Il Napoli ha raggiunto l’obiettivo della qualificazione alla Champions League, dopo due anni di assenza. Un traguardo importante che dovrebbe essere festeggiato. Invece i tifosi del Napoli hanno deciso di contestare la squadra prima di Napoli-Sassuolo. “Vergognatevi” ed “Andate a lavorare” gli slogan più utilizzati. Una contestazione che è continuata anche allo stadio Maradona, che nemmeno il 4-0 in 20 minuti ha fatto sciogliere. Anzi, paradossalmente ha fatto aumentare la rabbia, perché i tifosi azzurri hanno visto una squadra affamata, in grado di poter distruggere l’avversario con facilità, cosa che non è accaduto in match decisivi come quelli con Fiorentina e Roma. Ma ancora prima con Empoli e Spezia, ad esempio.
Napoli contestato le uova al pullman
Corriere dello Sport racconta di un retroscena e della dura contestazione dei tifosi del Napoli.
Si può accogliere la qualificazione in Champions gettando le uova contro il pullman della squadra? A Napoli si può. E tuttavia la rabbia e il rimpianto sono i sentimenti più facili, ma anche i meno adatti, dopo una vittoria tennistica come quella contro il Sassuolo.
I tifosi napoletani, che contestano la squadra e la società, non hanno nulla da rimproverarsi? A giudicare dal numero di ticket venduti nelle partite di questo campionato, sembrerebbe che anche la città ci creda poco, molto meno di quanto fa Milano con le sue due squadre cittadine.
Ma viene raccontato anche un altro retroscena, con Insigne che ha provato ad incontrare gli ultras del Napoli per mettere fine alla contestazione. Ma a quanto pare i tifosi dopo l’esposizione dello striscione: “Oramai la frittata è fatta” hanno anche consegnato simbolicamente delle uova ai giocatori del Napoli.