Gli ultras del Napoli hanno deciso di contestare la squadra prima, durante e dopo il match con il Sassuolo. In qualche modo è stata una scelta per pareggiare la clamorosa sconfitta di Empoli dei giocatori azzurri. Non è un caso che si apparso uno striscione cone la scritta: “Empoli 24-4-22 oggi non vi onoriamo noi“.
La contestazione al Napoli è stata anche dura, con Insigne che ha provato a parlare con gli ultras, ma ha ricevuto solo delle uova come segno emblematico.
Napoli contestato in Napoli-Sassuolo
Gazzetta dello Sport racconta il clima dello stadio Diego Armando Maradona e scrive: “Contestazione fuori e dentro uno stadio con i soli bambini portati dalle scuole – per riempire spalti con tanti vuoti – a tifare candidamente, mentre dalle curve partivano insulti al presidente e ai giocatori, nemmeno mitigati alla fine per la vittoria. Con i soli Koulibaly e Mertens che riescono alla fine a tramutare qualche fischio in applauso.
Luciano Spalletti non ci sta e sottolinea l’importanza del risultato: «Giocare una partita importante come quella col Sassuolo in un clima di contestazione non lo capisco e mi dispiace per i calciatori»“.