Napoli, chance vetta col Pisa: Conte pensa al turnover

Napoli, chance vetta col Pisa: Conte pensa al turnover

Il pareggio della Juventus a Verona ha spalancato al Napoli un’occasione irripetibile. Come evidenzia Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, domani sera contro il Pisa al Maradona gli azzurri potranno staccare tutti e prendersi la vetta solitaria della Serie A. Un traguardo affascinante, ma non privo di insidie: il campionato, ricorda l’autore, sa diventare particolarmente complicato dopo i turni di Champions, come ha dimostrato la caduta della squadra di Tudor.

Per questo Antonio Conte si orienta verso un turnover calibrato. «Mini», scrive ancora Mandarini sul Corriere dello Sport: due-tre cambi e il solito ballottaggio in porta tra Milinkovic-Savic e Meret, un tormentone che continua ad animare le vigilie.

Certezze, però, non mancano. Al centro dell’attacco ci sarà ancora Hojlund, punto fermo del 4-1-4-1 disegnato da Conte. Con lui partiranno dal primo minuto anche Di Lorenzo e De Bruyne, entrambi reduci da una notte amara a Manchester: il capitano espulso dopo diciotto minuti, il belga sostituito al 26’ per riequilibrare la squadra rimasta in dieci.

Il nodo principale riguarda la fascia sinistra. Come sottolinea Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, Spinazzola è stato titolare contro Cagliari, Fiorentina e City, mentre Olivera ha avuto spazio soprattutto in Champions: stavolta potrebbe toccare a lui. In difesa Rrahmani è rientrato in gruppo dopo l’infortunio muscolare con il Kosovo, mentre al centro resta favorita la coppia Beukema-Buongiorno.

In mezzo al campo, il tecnico riflette su Gilmour: mai titolare finora, il giovane scozzese potrebbe avere la sua prima occasione dal 1’, con Elmas pronto a rappresentare un’alternativa in corsa. Politano, invece, appare intoccabile. Come ribadisce Mandarini sul Corriere dello Sport, l’esterno è in un grande momento di forma ed è diventato imprescindibile per i meccanismi di Conte.

La rifinitura darà le ultime indicazioni, ma la direzione è chiara: turnover ridotto, Hojlund confermato e un Napoli pronto a inseguire la vetta solitaria.