Il Napoli a porte chiuse solo con la Spal. Unica gara casalinga fino al 3 aprile. De Laurentiis contrario agli spalti vuoti.
[wp_ad_camp_1]
L’emergenza Coronavirus ha colpito anche la serie A. Le misure del governo per contenere il rischio di diffusione del virus Covid 19 hanno coinvolto anche il calcio italiano. Prevista la chiusura al pubblico degli stadi.
Da qui al 3 aprile, il Napoli «perderà» il pubblico casalingo soltanto in occasione della sfida contro la Spal che si sarebbe dovuta giocare sabato 14 marzo e slitta di una settimana.
Aurelio De Laurentiis, come scrive il Corriere del Mezzogiorno, era favorevole al rinvio della semifinale di Coppa Italia ma non alla gara a porte chiuse. Posizione condivisibile alla luce del fatto che l’andata a Milano era stata giocata a San Siro davanti a 60 mila spettatori.
[wp_ad_camp_3]
La forza del Napoli è stata dunque quella di far adottare lo stesso tipo di provvedimento disposto per l’altra semifinale, che si sarebbe giocata a Torino, città come Napoli non ancora catalogata come zona rossa. Una richiesta di uniformità di provvedimenti, che ha avuto il suo «peso». Il club di De Laurentiis peraltro aveva fatto arrivare in Lega anche la sua condivisione ai calendari «slittati» di una settimana. mSugli anticipi e posticipi ci saranno poi ulteriori comunicazioni