La campagna abbonamenti è già cominciata da tempo per i top club italiani. Juventus, Milan, Inter e Roma fanno registrare numeri da record, con una voglia matta da parte dei tifosi di essere sempre vicino alla squadra. La Roma di Friedkin fresca vincitrice della Conference League ha venduto già 30 mila tessere, Stesse cifre anche per Milan e Inter, mentre i bianconeri hanno ufficializzato la vendita delle tessere solo qualche giorno fa.
A Napoli la campagna abbonamenti non è ancora definita, nemmeno annunciata. Non si è capito se il club di Aurelio De Laurentiis ha intenzione di lanciarla, oppure no. In questo momento sembra regnare un caos generale in casa Napoli, tanto sui rinnovi quanto in alcuni aspetti organizzativi. Magari è solo un difetto di comunicazione, ma il tifoso medio si sente spaesato, anche perché col campionato che comincia a metà agosto, non sa ancora se ci saranno gli abbonamenti.
Napoli: campagna abbonamenti e fitto del Maradona
Una cosa però è certa il Napoli sta ancora discutendo il canone di affitto dello stadio Maradona. Ieri una foto di De Laurentiis nei pressi di palazzo San Giacomo è stata rilanciata anche dal consigliere Sergio D’Angelo. Oggi arriva l’intervento di Republica che scrive: “Il Napoli ha congelato i pagamenti previsti dalla convenzione nel periodo del Covid e sta ridiscutendo con il Comune il canone d’affitto del Maradona. È un passaggio doppiamente delicato, perché propedeutico pure al lancio della campagna abbonamenti del Napoli, già scattata con ottimi risultati nella maggior parte dei top club italiani. In casa azzurra la situazione è invece per ora in stand by e con la partenza del campionato fissata per metà agosto (il 24 giugno ci sarà il sorteggio dei calendari) non c’è altro tempo da perdere“. Ovviamente con gli abbonamenti dovrà tornare anche l’entusiasmo dei tifosi verso la società, non verso la squadra, perché quello di certo non manca.