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Caos rinnovi al Napoli: pugno duro con Fabian Ruiz: panchina o tribuna come Milik

Le questioni legate ai rinnovi in casa stanno agitando moltissimo le giornate di Cristiano Giuntoli ed Aurelio De Laurentiis. Il Napoli è arrivato al 2022 con una serie di questioni irrisolte che in questo momento stanno mettendo i bastoni tra le ruote al mercato partenopeo. Insigne è già stato perso a parametro zero, ma c’è poi Kalidou Koulibaly che ha il contratto in scadenza nel 2023 e non trova un accordo per il rinnovo. Anche il rinnovo di Fabian Ruiz è bloccato con un contratto che presenta la scadenza nel 2023. Su questa stessa barca c’è pure Ounas. Poi ci sono le vicende Ospina e Mertens, i cui contratti scadono a giugno del 2022 ed il Napoli sembra rassegnato a perderli a parametro zero.

Fabian Ruiz: bloccato il rinnovo di contratto col Napoli

Tutte queste situazioni inevitabilmente finiscono per bloccare le manovre in entrata, ma anche quelle in uscita del Napoli. Un rallentamento che sul mercato non sempre ci si può permettere, perché le occasioni passano e poi bisogna ripiegare. Questa mattina sia Corriere dello Sport che Il Mattino, intervengono sul rinnovo di contratto di Fabian Ruiz che al momento non si sblocca. Il Napoli ha fatto un’offerta al giocatore che guadagna 1,8 milioni di euro a stagione, ma non è stata ritenuta sufficiente. Gli agenti del centrocampista stanno facendo melina ed attendono una chiamata da Atletico Madrid o Real Madrid, che non c’è stata. Qualche timido segnale è arrivato ma a cifre molto più basse rispetto a quelle chieste da De Laurentiis.
Il Napoli offre un nuovo accordo fino al 2024 con clausola rescissoria al giocatore, ma l’offerta è stata rifiutata dagli agenti. La società di De Laurentiis non è intenzionata ad attendere senza conoscere il futuro, per questo motivo per Fabian Ruiz c’è la possibilità di fare la fine di Milik, ovvero essere spedito costantemente in tribuna o panchina, mettendo a rischio i mondiali in Qatar.