La sfida di Europa League tra Leicester e Napoli si è concluso con duri scontri tra tifosi, arginato da polizia e steward. Al termine del match, complice anche più di un problema prima del match, i tifosi del Napoli e quelli del Leicester sono venuti a contatto. La gioia dei supporters azzurri per il pareggio agguantato da Osimhen e la delusione dei tifosi inglesi è diventato carburante per aizzare ulteriormente gli animi. Così le due tifoserie hanno cominciato prima a lanciarsi delle bottigliette e poi sono arrivate allo scontro.
Violenza a Leicester
Al King Power Stadium si sono viste scene indecenti sugli spalti. Gli scontri tra i tifosi del Leicester e quelli del Napoli sono una pagina vergognosa. I due gruppi hanno utilizzato anche armi non convenzionali, come cinture, mazze ed altri oggetti per cercare di farsi del male. Alcuni hanno anche cercato di scavalcare il muro giallo di contenimento di steward e polizia che hanno dovuto arginare la folla inferocita. Già prima del match c’erano stati degli scontri tra supporters del Leicester e quelli del Napoli. Alla fine del match la tensione è salita ai massimi livelli ed è sfociata in ulteriore violenza. Ci si chiede come si possa ancora arrivare a tanto, come si possa ancora scontrarsi in questo modo per una partita di calcio. A questo punto l’allerta per la sfida di ritorno allo stadio Diego Armando Maradona sarà altissima. Anche perché in quel caso ancora di più ci si potrebbe giocare la qualificazione, magari anche il primo posto in classifica nel girone C di Europa League. Ed allora gli animi potrebbero essere ancora più incandescenti.
La Polizia di Leicester ha fatto sapere che ci sono stati 12 arresti in seguito agli scontri tra tifosi, avvenuti al King Power Stadium.
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