Lampi e tuoni a Milanello: frattura insanabile con Tare | Arrivato quasi alle mani con il calciatore
Tare - fonte lapresse - napolipiu.com
Igli Tare è un dirigente dalla grande esperienza, ma notoriamente il suo carattere non è dei più semplici e possono nascere problemi.
Igli Tare è una figura che ha sempre diviso il mondo del calcio per il suo carattere diretto e talvolta spigoloso. Ex attaccante e poi dirigente sportivo, è conosciuto per la sua determinazione e per la capacità di affrontare le sfide senza timori reverenziali. Tare ha costruito la sua carriera fuori e dentro il campo con la stessa grinta, imponendosi come uomo dalle idee chiare e dalle posizioni ferme.
Uno degli aspetti più evidenti del suo carattere è la schiettezza. Non ha mai avuto paura di esprimere opinioni forti, anche a costo di attirarsi critiche o generare polemiche. Questo atteggiamento, se da un lato lo ha reso scomodo in certi ambienti, dall’altro ha alimentato la percezione di una personalità autentica, che preferisce la verità alla diplomazia.
Tare è anche un uomo di grande intuizione. Da dirigente della Lazio ha dimostrato di saper scovare talenti e costruire squadre competitive, grazie a un approccio pragmatico e a una conoscenza profonda del mercato. La sua capacità di leggere le dinamiche del calcio internazionale si lega a un carattere lucido e analitico, sempre orientato ai risultati concreti.
Nonostante le doti professionali, il suo temperamento forte lo ha portato a scontri e incomprensioni. Tare non è mai stato un personaggio accomodante, ma questa sua fermezza lo ha reso rispettato, anche dai detrattori. La sua personalità particolare è quella di chi non accetta compromessi facili e continua a vivere il calcio con passione, rigore e un’innegabile coerenza.
Tare e le dichiarazioni inattese
Le parole di Christian Gimenez, padre dell’attaccante del Milan Santiago Gimenez, hanno riportato al centro della scena le dichiarazioni di Igli Tare. Secondo il racconto, la famiglia del calciatore è rimasta spiazzata: mentre il giovane attaccante era titolare in campo, circolavano voci di una sua possibile cessione, con lo stesso Tare che si sarebbe espresso pubblicamente in modo poco chiaro. Una presa di posizione definita «rara» dal padre di Santi, che ha evidenziato la confusione generata dall’ex dirigente biancoceleste.
Tare, noto per la sua schiettezza, non ha mai esitato a dire ciò che pensa, anche a costo di alimentare polemiche. La sua franchezza, che in passato lo ha reso un dirigente rispettato ma divisivo, torna qui come elemento centrale: le sue parole hanno creato incertezza proprio nel momento in cui Gimenez era considerato parte integrante del progetto tecnico del Milan.

La gestione del caso Gimenez
Secondo Christian Gimenez, Tare e Allegri hanno parlato direttamente con Santiago, ma le modalità e i tempi hanno lasciato perplessità. Per un giocatore appena arrivato in Serie A e già sotto pressione, ricevere messaggi contrastanti non è semplice. La fermezza di Tare, che spesso non concede mediazioni, si è riflessa anche in questa trattativa, rendendo il contesto ancora più complesso.
Questo episodio conferma quanto il carattere di Tare influenzi le dinamiche di mercato. Uomo diretto, deciso e poco incline ai compromessi, ha nuovamente mostrato quanto la sua personalità possa incidere sulla percezione di giocatori e famiglie. Una dote che da un lato garantisce chiarezza, ma dall’altro rischia di destabilizzare quando le parole arrivano in momenti delicati.
