L’arbitraggio di Fabbri in Inter-Verona, e la mancata espulsione di Bastoni per la gomitata su Lazovic, ha suscitato nuove polemiche.
Qualcuno fermi questo scempio arbitrale. Ormai solo un immediato commissariamento dell’AIA potrebbe salvare quel poco che resta del calcio.
Questo è il campionato che vede l’arbitro Colombo fermato per circa due mesi dopo le strumentali proteste bianconere all’indomani di Sassuolo – Juventus (V giornata) e poi vede lo stesso Colombo premiato alla direzione di Bologna – Genoa (XIX) dopo lo scandaloso e sconcertante arbitraggio di Roma – Napoli (XVII).
Questo è il campionato che vede l’arbitro Massa promosso dai media e premiato da Rocchi dopo lo scandaloso arbitraggio di Napoli – Inter (XIV). Questo è il torneo del Napoli senza media e telecronisti penalizzato a destra e a manca. Questo è il campionato delle squadre di Milano e Torino avvantaggiate da strabilianti errori arbitrali.
E sono sempre gli stessi arbitri. Quanto combinato da Fabbri e VAR a Milano sono da inchiesta federale. Come abbiano fatto a non vedere la gomitata di Bastoni resta un mistero. Una gomitata che si vedeva anche sulla luna.
Inter – Verona è gara da ripetere e se non va ripetuta il team arbitrale è da dismettere seduta stante, VAR compreso. Fabbri è lo stesso arbitro che si perse la gomitata di Gatti a Kvaratskhelia.
Questo è il campionato nel quale Orsato ammonisce Kvaratskhelia per le tante botte prese e non espelle Gatti e Cambiaso per le tante botte date.
Questo è il campionato delle squadre di Milano e Torino avvantaggiate da strabilianti errori arbitrali. Ormai è chiaro che l’AIA è un carrozzone che non funziona e che deve essere riformato radicalmente.