Calcio Napoli

Gol Juan Jesus da corner irregolare? Cesari: “Angolo dubbio, ma non è un caso da VAR”

L’ex arbitro Graziano Cesari si è soffermato su alcuni episodi di Inter-Napoli, tra cui il gol di Juan Jesus nato da calcio d’angolo.

Graziano Cesari, ex arbitro e moviolista Mediaset, ha esaminato attentamente gli episodi cruciali della partita di campionato tra Inter e Napoli durante l’episodio di ‘Pressing’ su Italia Uno. Uno dei momenti più discussi è stato il gol di Juan Jesus, derivato da un calcio d’angolo.

Secondo Cesari, il calcio d’angolo che ha portato al gol non avrebbe potuto essere oggetto di verifica VAR, poiché nessun arbitro era sufficientemente vicino al punto di azione. “Il VAR non sarebbe mai potuto intervenire”, ha affermato Cesari. “Il più vicino di tutti tra gli arbitri è l’assistente numero 1 Berti. Probabilmente vedendo dai replay sembra che a toccare la palla sia stata la punta del piede di Di Lorenzo”.

Nella sua analisi, Cesari ha esaminato anche altri momenti critici della partita. Ha sottolineato un potenziale fallo in area su Darmian e un contrasto tra Thuram e Rrahmani. Riguardo al fallo su Meret da parte di Thuram, Cesari ha espresso un parere deciso: “La Penna ha fischiato il fallo sul portiere, ma per me non c’è assolutamente nulla di fallo. Cercano entrambi il pallone, poi c’è uno scontro inevitabile. Il calcio è uno sport di contatto, questo non è mai fallo”.

L’arbitraggio di La Penna

Cesari non si è soffermato sul pessimo arbbitraggio di La Penna, questo succede sempre quando non hai giornali e televisioni dalla tua parte. La direzione di gara di La Penna in Inter-Napoli è stata semplicemente imbarazzante. Fin dai primi minuti, l’arbitro ha mostrato un atteggiamento di estrema severità nei confronti del Napoli, lasciando invece correre numerosi fallacci gratuiti da parte dei giocatori dell’Inter.

Anche il VAR Di Paolo non è riuscito a porre rimedio agli sbagli di La Penna, confermandone incredibilmente le decisioni errate, come l’intervento killer di Acerbi su Kvaratskhelia nel primo tempo non sanzionato.

Una gestione della gara da dimenticare per l’arbitro, che con le sue sviste tecniche e il silenzio assordante sulla gravissima denuncia di discriminazione razziale, ha inevitabilmente rovinato l’immagine del calcio italiano.