Il Napoli vince e Mediaset continua a fare il suo sporco lavoro. Sono diversi i punti da toccare in questa trasferta del Napoli a Crotone, Tra cui due trattenute e nessuno ne parla. Partiamo dal campo. Gli azzurri erano chiamati a vincere. Il titolo di campioni d’inverno fa piacere (vincere fa sempre piacere). Titolo immaginario, vero, ma per la cronaca è giusto evidenziarlo. Sperando che l’esito finale sia diverso rispetto a due stagioni fa. Che cavolo… La statistica dice, il più delle volte, chi arriva primo al giro di boa sarà primo a fine anno. O meglio restando in tema delle feste, “chi è primo a Capodanno (ormai manca poco) è primo tutto l’anno”. Insomma, noi ci speriamo forte. Anche perchè la statistica è stata già tradita una volta. Il bis non è gradito. La rosa azzurra ha delle mancanze. La società saprà cosa fare (si spera).
In quel di Crotone è gran festa.
Gli squali in casa vanno forte (hanno raccolto 11 dei 15 punti che hanno in classifica). Gran bella accoglienza. Tra le due piazze scorre buon sangue. I tifosi crotonesi ci credono. Ma il Napoli è primo, e strappare ai partenopei un risultato positivo non è facile per nessuno, figuriamoci all’undici di Zenga. Gli azzurri liquidano la pratica con un sinistro di Hamsik, che fa 117 in maglia azzurra, al 17 esimo minuto dell’ultima gara del 2017. Noi ce la facciamo una grattatina, giusto per… Ma stavolta il 17 porta bene. Ormai il capitano ci ha trovato sfizio con la rete (tre nelle ultime tre partite di campionato). Il Napoli ha la possibilità di chiudere la pratica, ma per demerito proprio (e per bravuro di Cordaz) non l’ha fatto. Questo è un aspetto su cui lavorare. Perchè abbiamo visto come alla fine abbiamo rischiato di pareggiarla (nonostante un Cordaz in versione Superman, e la traversa di Insigne).
Mediaset continua a fare il suo sporco lavoro
Al termine della gara Zenga si lamenta delle decisioni arbitrali a lui sfavorevoli, e a Mediaset ne esce fuori il solito teatrino. Rigore si o rigore no. Il rigore in questione è per quel tocco di braccio di Mertens. In verità la tocca un pò di petto e un pò di braccio, simile situazione capitò al romanista Fazio qualche settimana fa, con l’arbitro che comunque non fischiò il fallo (la Roma vinse la partita al 94 esimo per questa decisione).
Poi ci si concentra sul “fallo” di Maggio ai danni di Ceccherini. In verità la moviokla ha sancito che è quest’ultimo a cercare il contatto. Ok, va anche bene così. Per dovere di cronaca parliamone. Ci può pure stare il lamento di Zenga. Ma per il Napoli ci sono state due trattenute in area di rigore, uno su Albiol, e un’altra (che somiglia più ad un placcaggio rugbistico) ai danni di Koulibaly.
Perchè non se ne parla? Allora sapete cosa c’è di nuovo? C’è il Var… Accettiamolo, nella buona e nella cattiva sorte.
Forza Napoli
Andiamo in vacanza con le vesti della capolista. Spilucchiamo il cenone, col capitone e l’insalata di rinforzo (a qualcuno farebbe bene) e… Buon Anno a tutti, anche a quelli di Mediaset. Forza Napoli.