Marek Hamsik non ha mai spezzato il legame con il Napoli. L’ex capitano azzurro non dimentica la promessa fatta da Aurelio De Laurentiis.
Il rapporto tra Marek Hamsik e il Napoli è unico, e continua a vivere nonostante la distanza e il tempo. L’ex centrocampista slovacco, che ha vestito la maglia azzurra per undici anni e mezzo, rimane una delle ultime grandi bandiere del club partenopeo. Anche senza la sua iconica cresta, Hamsik è ancora il ragazzo che conquistò i cuori dei tifosi nel 2006, quando arrivò dal Brescia per poco più di 5 milioni di euro.
La promessa di De Laurentiis
Hamsik, con le sue 520 presenze e 121 gol, è stato il volto principale dei primi vent’anni di gestione De Laurentiis. In un’intervista al Corriere dello Sport, ha raccontato della promessa che il presidente azzurro gli fece durante la sua ultima visita a Napoli, prima della sfida contro il Barcellona in Champions League: “L’ultima volta che siamo stati insieme, mi disse che quando mi sentirò pronto, le porte del Napoli saranno sempre aperte per me.”
Ma in quale ruolo? Hamsik ha già un’idea chiara del suo futuro: “Mi vedo più come allenatore. Ho iniziato questo percorso con i ragazzi appena ho smesso. Però, per diventare allenatore del Napoli, credo ci voglia ancora un bel po’ di tempo.”
Hamsik studia con Calzona
Nel frattempo, Hamsik sta affinando le sue abilità da allenatore sotto la guida di Francesco Calzona, attuale CT della Slovacchia, che lo ha accolto nel suo staff. Per Hamsik, Calzona è un mentore e un modello da seguire: “È un maestro per me, un amico. Con lui sto imparando tantissimo e lo seguo attentamente.”
In passato, Calzona aveva cercato di riportare Hamsik a Napoli, ma l’ex capitano scelse di restare vicino alla famiglia e dedicarsi alla sua Academy. Tuttavia, l’esperienza in nazionale sta arricchendo il suo percorso e potrebbe prepararlo per un futuro sulla panchina degli azzurri.