Giovanni vattene subito a casa! Conte fa fuori capitan Di Lorenzo | La situazione è irrecuperabile
Antonio Conte ha un carattere particolare, ma il rapporto con il proprio capitano in teoria non si dovrebbe discutere.
Antonio Conte è uno degli allenatori più carismatici e divisivi del calcio moderno. Il suo carattere forte e la determinazione quasi ossessiva lo rendono un leader capace di trascinare l’ambiente che lo circonda. In ogni esperienza, dalla Juventus all’Inter fino alle avventure all’estero, ha imposto standard altissimi di lavoro e disciplina, chiedendo ai giocatori dedizione totale.
Questa intensità, però, non è priva di conseguenze. Conte è noto per le esplosioni emotive in panchina, le urla continue durante la partita e i rapporti spesso tesi con la dirigenza. Non accetta compromessi e pretende che le sue idee vengano seguite alla lettera, anche a costo di scontrarsi con presidenti e direttori sportivi. È proprio questa intransigenza a renderlo tanto efficace quanto difficile da gestire.
Al tempo stesso, il tecnico salentino ha un lato umano molto marcato. Dietro il volto severo, c’è un allenatore che si preoccupa della crescita personale e professionale dei suoi calciatori, capace di stringere legami profondi con chi dimostra di condividere la sua mentalità. Molti ex giocatori lo descrivono come un “secondo padre”, un uomo che sa essere duro ma anche leale e protettivo.
Il carattere particolare di Conte è la chiave del suo successo e, insieme, la causa dei suoi contrasti. È un allenatore che divide: amato dai tifosi per la grinta e i risultati, temuto dai dirigenti per la sua irremovibilità. Ma proprio in questo equilibrio instabile risiede la forza di un personaggio unico nel panorama calcistico.
Due macchie pesanti
A Manchester, Giovanni Di Lorenzo è stato espulso al 21° minuto per un fallo su Haaland, giudicato come chiara occasione da gol. Conte ha trasmesso tutto il proprio rammarico, sostenendo che quella espulsione abbia seriamente inciso sulla partita inaugurale di Champions League del Napoli.
Qualche giorno dopo, nel match contro il Pisa, un errore in area difensiva – la perdita di palla che ha permesso all’avversario Lorran di segnare – ha fatto sobbalzare tifosi e stampa. Nonostante la vittoria, la prestazione difensiva non è apparsa priva di manchevolezze.

Conte alla prova
Se l’errore e l’espulsione sembrano aver fatto traboccare il vaso, al momento non ci sono conferme che Conte stia pensando di lasciare Di Lorenzo in panchina contro il Milan. Anzi, nelle partite immediatamente successive – contro il Pisa – il capitano è stato scelto titolare per riscattarsi.
Tuttavia, la stampa segnala come i dubbi esistano: il turnover possibile, la gestione degli uomini dopo impegni pesanti e la pressione crescente potrebbero spingere Conte a valutare alternative sulla fascia destra. Una panchina non è da escludere, specie se la squadra dovesse aver bisogno di maggiore solidità difensiva contro il Milan.
