Napoli dalle mille contraddizioni secondo Antonio Giordano, giornalista di Corriere dello Sport. A Radio Marte si fa il punto sulla situazione del Napoli a partire dalle dichiarazioni di Sarri che hanno svelato un contatto a gennaio con Aurelio De Laurentiis: “A gennaio, quando scrivevamo che aveva sentito De Laurentiis e che il presidente aveva chiamato altri allenatori, emerse un tweet. E Zazzaroni fece un gran bel pezzo, ricco di ironia, in cui diceva che ero impazzito. Le verità poi vengono fuori alla distanza, le altre verranno fuori nel tempo. Il gioco a massacro si fa su una categoria che è composta da gente perbene. Poi però ci dici che siamo pennivendoli, non è molto elegante“.
Giordano ed il calciomercato del Napoli
Altro tema moto importante è il mercato del Napoli che deve fare i conti con le imposizioni di De Laurentiis, tutte votate al risparmio. Una delle questioni da risolvere resta quella relativi ai terzini sinistri: “Uno potrebbe essere Emerson Palmieri, l’altro non credo Mario Rui ma spero Ghoulam, anche se si sono un po’ perse le speranze. Non so se l’ipotesi Emerson Palmieri può essere ipotesi semplice o praticabile. Bisogna avere pazienza. Maksimovic? Ha la possibilità di avere squadra e l’ha già avuta, in particolare 2 in Spagna e 2 in Inghilterra. Però ha preso tempo, sta aspettando che il Napoli faccia una proposta adeguata. Maksimovic è innamorato di Napoli, sente forte il richiamo di questa città a cui lui e la famiglia sono legati. E ora attende. Nel caso in cui non dovesse arrivare la telefonata che lui si aspetta dovrà pensare ad altro. Ma io Maksimovic, se ce l’ho, non lo faccio andare via“.
Altra questione da risolvere è l’infortunio di Mertens che gli farà saltare le prime gare di campionato. Secondo Giordano questo non fa uscire Petagna dal calciomercato. Anche perché a quanto pare a Napoli sono tutti in vendita.
Napoli e le contraddizioni
“Il Napoli nel gennaio del 2020 decide di cambiare la propria natura e di buttare a mare tutto quello che Carlo Ancelotti aveva pensato di tracciare, tra cui un’ideologia di calcio. Quando arriva Gattuso butta via tutto e compra Politano, Demme, Lobotka, Petagna, Rrahmani. Le contraddizioni sono talmente tali che per questo hanno sbagliato tutti in questa storia. Gattuso era stato di fatto già esonerato o non confermato se il Napoli non avesse vinto la Coppa Italia. Mica Juric prese tempo con il Verona per sfizio. Quando a gennaio tutti scrivevano che era stato chiamato Benitez, così come Spalletti, Sarri e Allegri siamo stati derisi e trattati come ciarlatani. La nostra parola vale molto di più di quella degli altri, dietro cui si nascondono interessi precisi” conclude Giordano