Il gemellaggio Genoa-Napoli è il più longevo tra tifoserie nel panorama italiano dura dal 1982. Uno striscione per Belardinelli lo mette in discussione?.
Il sito ufficiale del Genoa celebra il gemellaggio con il Napoli. Sul portale rossoblu si celebra un’amicizia antica tra due popoli di mare, che dura dal 1982, anche se il primo esempio fu nel 1970 a causa del colera.
Il gemellaggio più longevo tra tifoserie nel panorama italiano. Così simili o così diverse, in fondo, che differenza fa? – scrive il sito del Genoa– Una comunione nata il 16 maggio del 1982. Da una partita in cui il Genoa agguantò al San Paolo, a un pelo dal fischio finale, una salvezza che sapeva di scudetto. Mario Faccenda, oggi un apprezzato osservatore, firmò quel gol del 2-2 passato alla storia.
Da allora, è una festa. Tra alti e bassi come si conviene a tutti i rapporti. Una festa che viene celebrata a suon di cori condivisi e striscioni chilometrici. ‘Iamme’. Con una pizza marinara o un piatto di trofie consumati insieme alla vigilia.
Magari pure nel ricordo dell’ultima promozione, guarda un po’ il destino, centrata a braccetto nel giugno 2007. Con l’invasione poi in Piazza De Ferrari. Nord e Sud. Napoletani e Genoani. Le facce della stessa mela intorno ai campi di calcio.
GEMELLAGGIO GENOA-NAPOLI A RISCHIO?
Durante Genoa-Inter, gli ultras rossoblu hanno esposto uno striscione per ricordare Belardinelli, ultras del Varese morto negli scontri con i napoletani del 26 dicembre quando a San Siro si giocava Inter-Napoli.
Quando dal settore ospiti dei tifosi interisti sono partiti i cori contro Napoli e il Vesuvio, i genoani, in nome del gemellaggio con gli azzurri, hanno intonato a gran voce “Un giorno all’improvviso”. Un bellissimo gesto in vista proprio della gara Napoli–Genoa di domenica prossima.