Il rinnovo di Lorenzo Insigne col Napoli si fa complicato. La trattativa è sostanzialmente bloccata. Durante la stagione è stato lo stesso calciatore a fermare tutto perché voleva terminare al meglio il campionato. Napoli-Verona, ha fatto saltare il banco, anche per una prestazione a cui nessuno ha ancora dato una spiegazione, nonostante i tifosi la chiedano a gran voce.
Intanto il rinnovo di Insigne col Napoli resta appeso al palo. Secondo Gazzetta dello Sport i tempi saranno lunghi, anche perché i dialogo tra le parti si è sostanzialmente interrotto. Il calciatore è partito per gli Europei ed ora la trattativa sicuramente subirà un rallentamento.
Rinnovo Insigne: De Laurentiis riduce l’ingaggio
Secondo quanto riferisce Gazzetta dello Sport, il Napoli ha un piano preciso per Lorenzo Insigne, che si allinea alla politica societaria, ovvero la riduzione dell’ingaggio.
Tra le parti non c’è stato ancora nessun incontro concordato, si sa dell’intenzione del presidente di proporgli una riduzione dell’ingaggio fino a 3,5 milioni di euro e di una richiesta della controparte che si aggira intorno ai 5 milioni. Insomma, vista così, la questione sembra che non abbia una via di uscita. Ma la volontà delle parti è quella di continuare insieme. Il Napoli ha bisogno del suo capitano e Lorenzo fa fatica a vedersi con una maglietta diversa da quella azzurra. Ma può bastare la sola volontà? Sembrerebbe di no, perché l’attaccante ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e il prossimo sarà l’ultimo importante della sua lunga carriera ed è ipotizzabile che voglia realizzare il più possibile in termini economici. De Laurentiis, tuttavia, non è intenzionato a cedere, ha imposto ai suoi collaboratori la nuova politica societaria e non vuole recedere, anche se è consapevole di poter perdere il giocatore più rappresentativo.