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GAZZETTA. Il Napoli su Lukaku. Pronti 70 milioni per il Manchester United

Il Napoli su Lukaku. 70 milioni per il Manchester United. Il decreto crescita, varato dal governo può favorire l’operazione con i Red Devils.



Il Napoli ha fatto pervenire al Manchester United la disponibilità a trattare l’acquisto di Romelu Lukaku, 26 anni, punto di riferimento offensivo dei Red Devils e della nazionale belga.

Un’operazione da 70 milioni di euro, scrive la gazzetta dello sport, un investimento mai preventivato nei 15 anni di gestione di Aurelio De Laurentiis.

L’eventuale arrivo dell’attaccante belga, comporterebbe la cessione di Arek Milik che è in procinto di firmare il prolungamento del contratto in scadenza nel 2021.

Il centravanti polacco ha chiesto un aumento di stipendio pari a 4,5 milioni a stagione e lavorando già in Italia da tre anni, ormai, il club non potrà usufruire delle agevolazioni previste dal Decreto Crescita.
Milik costerà 9 milioni di euro lordi, a stagione, per i prossimi 3 anni, per un totale di 27 milioni di euro, mentre Lukaku per lo stesso periodo, ne costerebbe appena 6 in più.

Il presidente si sarebbe deciso cambiare strategia, a venire incontro alle esigenze di Carlo Ancelotti che ha chiesto garanzie precise sulle operazioni da chiudere per rendere più competitivo l’attuale organico.

LUKAKU AL NAPOLI GRAZIE AL DECRETO CRESCITA

L’idea Lukaku è nata anche dalle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Crescita, varato dal Governo, che concederà importanti sgravi fiscali alle aziende disposte ad assumere chi si trasferisce in Italia. L’iniziativa del Governo prevede una tassazione massima del 30 per cento, ma lo stesso Decreto è ampliato al sud e, dunque, permetterebbe al Napoli di risparmiare ancor di più nel caso di assunzione di lavoratori stranieri, pagando appena il 10 per cento.

Operazione che, dal punto di vista finanziario, riguarda l’ingaggio del calciatore. A Lukaku il Napoli, dovrà garantire uno stipendio di 10 milioni netti che, calcolando la tassazine del 10 per cento, equivarrebbe a 11 milioni lordi.

Dunque ben 7 milioni di risparmio rispetto al vecchio regime fiscale che equiparava il lordo a circa il 43 per cento del netto. Insomma, numeri alla mano, Lukaku costerebbe uno stipendio di 33 milioni di euro per i prossimi tre anni, anziché 55 circa.

NAPOLI, 70 MILIONI PER LUKAKU

La proposta per Lukaku che il Napoli potrebbe presentare al Manchester United riguarda la possibilità di dilazionare i 70 milioni richiesti in quattro anni. In bilancio, dunque, il club iscriverebbe una cifra di poco superiore ai 100 milioni di euro.

Parte dei denari occorrenti per pagare lo United entrerebbero dalle cessioni di alcuni giocatori. Hysaj, Verdi, Ounas, Inglese, Sepe non rientrano nei piani tecnici di Ancelotti.

Da queste vendite, la società ritiene di poter ottenere i 70 milioni necessari per ufficializzare l’offerta ai Red Devils. Bisognerà essere davvero convincenti, però, perché c’è la concorrenza dell’Inter da battere. Il neo allenatore, Antonio Conte, ha dato l’ok per tentare l’affondo col Manchester, ma anche i nerazzurri hanno la necessità di cedere
Il Napoli su Lukaku. Pronti 70 milioni per il Manchester United

PER LUKAKU AL NAPOLI PROBLEMA DIRITTI D’IMMAGINE E CONCORRENZA DELL’INTER

Una spesa che il Napoli potrebbe più facilmente poter ammortizzare nel corso del triennio. Il problema, in ogni modo, potrebbe essere rappresentato oltre che dalla concorrenza dell’Inter, anche dai diritti d’immagine. Quelli di Lukaku, infatti, sono gestiti dalla Rocnation, una casa discografica americana, che ha sotto contratto diversi artisti e personaggi dello sport e, difficilmente, potranno essere ceduti senza un notevole costo.


I NUMERI DI LUKAKU

Romelu Lukaku, nato in Belgio da famiglia congolese, Romelu ha firmato il primo contratto da professionista a 16 anni dopo quasi 200 gol nelle giovanili di Lierse ed Anderlecht. Ha vinto un campionato belga con l’Anderlecht, una coppa d’Inghilterra e una Champions League con il Chelsea. Ha debuttato in nazionale nel 2010 e ha giocato due Mondiali (2014 e 2018), centrando il terzo posto con il Belgio in Russia. Il fratello Jordan gioca nella Lazio dall’estate del 2016.