Gazzetta dello Sport: “Napoli United”

Gazzetta dello Sport: “Napoli United”

La corte dell’Arabia Saudita può attendere. Almeno per ora. Victor Osimhen, nonostante la tentazione di un triennale da 40 milioni netti a stagione, ha deciso di rifiutare l’offerta dell’Al Hilal, confermando il suo desiderio di restare in Europa e misurarsi ancora con il grande calcio. Il nigeriano si sente ancora protagonista a livello internazionale e sogna, più che mai, la Premier League.

Come riporta Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, il rifiuto di Osimhen ha colto di sorpresa anche il Napoli, che aveva già incassato la disponibilità dell’Al Hilal a pagare per intero la clausola da 75 milioni di euro. Ma all’ultimo, Victor ha detto no. Una scelta che ha congelato – per ora – i piani di mercato del club azzurro, che contava su quella cifra per finanziare la nuova fase del progetto Conte.
L’ombra dello United dietro il no all’Al Hilal

Cosa si cela dietro questo improvviso dietrofront? Dall’Inghilterra, secondo la Gazzetta, rimbalza una convinzione: dietro al rifiuto saudita c’è il Manchester United. I Red Devils, reduci da una stagione fallimentare chiusa al 15º posto e senza Europa, cercano un nome di impatto per rilanciare la squadra nel nuovo anno zero. E Osimhen sarebbe il profilo perfetto, per carisma e potenziale. Un biglietto da visita potente da sbandierare a tifosi e investitori.

Al momento, nessuna proposta ufficiale è arrivata a Castel Volturno, ma lo United starebbe lavorando a una strategia mista, basata su cash più contropartite. In cima alla lista delle possibili pedine da inserire ci sarebbe Joshua Zirkzee, attaccante olandese con esperienza in Serie A e profilo tecnico simile a Lukaku. Il Napoli lo apprezza: giovane, potente, intelligente tatticamente. Potrebbe essere l’alternativa perfetta per un attacco da rifondare.
Garnacho? Rimpianto azzurro

Un anno fa, Napoli e United hanno discusso a lungo per Alejandro Garnacho, ritenuto ideale per raccogliere l’eredità di Kvaratskhelia. L’operazione non si è concretizzata e oggi Garnacho – in vacanza a Roma – sembra fuori dai radar di entrambe. Il Napoli non è più interessato, lo United ha bisogno di voltare pagina. Da qui, l’idea Zirkzee prende quota.
Il legame Napoli–Premier si rafforza

Da quando sono arrivati Antonio Conte e il ds Giovanni Manna, il Napoli guarda con insistenza verso l’Inghilterra. E proprio lo United rappresenta un’interlocutore privilegiato. «Certo, Zirkzee non è McTominay», scrive D’Angelo, «ma ha qualità e margini di crescita». Attaccante associativo, forte fisicamente, abile a far giocare la squadra: è il tipo di punta che Conte conosce e sa valorizzare.

Nel frattempo, Osimhen aspetta. La Premier è il suo obiettivo dichiarato, e non intende svendersi. L’Arabia può attendere. Ma il Napoli non farà sconti: per meno di 75 milioni non si muove. E solo offerte concrete, non suggestioni, potranno cambiare lo scenario.