Gazzetta dello Sport: “Napoli, Conte si sdoppia”

Gazzetta dello Sport: “Napoli, Conte si sdoppia”

conte-lapresse-napolipiu.com

Voglia di Napoli. E di lasciare il segno. Come scrive Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, Antonio Conte ha ritrovato ieri il sorriso e l’intero gruppo al completo dopo la sosta per le nazionali: un segnale importante, perché la squadra si prepara a entrare nel primo ciclo terribile della stagione, con sette partite in 22 giorni tra campionato e Champions League.

Un gruppo costruito a immagine e somiglianza del suo allenatore, con fame, spirito di sacrificio e una mentalità feroce. Tra sabato a Torino e il 9 novembre a Bologna, il Napoli dovrà gestire forze fisiche e nervose con rotazioni inevitabili: tre gare a settimana e nessuna possibilità di calo.

Dopo il passo falso contro il Milan, sottolinea D’Angelo nella Gazzetta dello Sport, la parola d’ordine è una: zero rischi. A Torino scenderà in campo la migliore versione possibile del Napoli, con un solo vero dubbio: il centro della difesa. Potrebbe toccare a Marianucci — fuori lista Champions — per far rifiatare Beukema, unico centrale di destra d’esperienza in attesa del rientro di Rrahmani.

In regia, senza Lobotka, sarà Gilmour a fare gli straordinari, mentre sulla fascia destra Neres potrebbe concedere qualche giorno di recupero in più a Politano, reduce da una lesione al gluteo.

Per l’Europa

A Eindhoven, spiega ancora D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport, il Napoli potrebbe addirittura cambiare modulo e tornare al 4-3-3, con ali da uno contro uno per sfruttare meglio l’ampiezza. In questo scenario, occhio a Noa Lang: la condizione dell’olandese cresce di giorno in giorno e la sfida al suo ex club rappresenta un’occasione perfetta per rilanciarlo.

Conte potrebbe schierarlo nel suo vecchio stadio, accanto a un terzino più difensivo come Olivera, con Politano sull’altro versante per garantire equilibrio e copertura. Al centro della difesa, probabile il ritorno di Buongiorno accanto a Beukema, motivato a brillare in patria e in Champions.

Il cambio di modulo comporterebbe l’esclusione di un centrocampista: il turno di riposo, in questo caso, potrebbe toccare a McTominay, il giocatore più utilizzato finora, da preservare in vista del big match contro l’Inter del 25 ottobre al Maradona.

Una gestione oculata, scrive D’Angelo nella Gazzetta dello Sport, resa possibile da una rosa ampia e profonda, costruita per reggere l’urto di un calendario serrato e restare competitiva su ogni fronte.

Il Napoli di Conte può osare, ruotare e vincere. E non vuole più sbagliare.