Gazzetta dello Sport: “Lucca, ci siamo”

Il mercato del Napoli entra nel vivo e si accende sull’asse con Udine. Come racconta Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, il presidente Aurelio De Laurentiis è pronto a scendere in campo in prima persona per trattare l’acquisto di Lorenzo Lucca, attaccante classe ’00 dell’Udinese. Una trattativa che si fonda su rapporti antichi e solidi con Giampaolo Pozzo, già protagonisti in passato di diverse operazioni di mercato, anche quando i colpi sfumavano all’ultimo – come nel caso di Alexis Sanchez – e finivano a largo tra Capri e Ischia.
Secondo quanto riferito da Giordano sulla Gazzetta, il nuovo attaccante individuato dalla triade De Laurentiis–Manna–Conte è proprio Lucca. Il direttore sportivo Manna ha già sondato il terreno con il giocatore, incassandone l’assenso, e ha avviato un dialogo concreto con l’Udinese. Si parte da una valutazione di 35 milioni di euro, cifra importante ma giustificata dalla fama della società friulana come «bottega cara» e da uno scouting che negli anni ha prodotto plusvalenze e talento.
Il profilo di Lucca, alto 2 metri e 1 centimetro, è stato ritenuto ideale per inserirsi in un contesto dove – si spera – ci sarà Romelu Lukaku. Il Napoli punta su di lui non solo per le doti fisiche, ma per la fame, lo spirito di sacrificio e i margini di crescita che l’attaccante ha mostrato. L’alternativa suggestiva, Darwin Nuñez, è rimasta sullo sfondo: ingaggio e costo del cartellino rappresentano ostacoli quasi proibitivi. Lo stesso Giordano nella Gazzetta dello Sport sottolinea che il club partenopeo, pur restando vigile su altre piste, considera Lucca un obiettivo primario e realistico.
La distanza tra domanda e offerta è di circa dieci milioni di euro, ma il precedente insegna: quando De Laurentiis e Pozzo si incontrano, l’intesa è spesso dietro l’angolo. In passato è stato così per tanti affari, dai portieri ai difensori, dai centrocampisti fino agli attaccanti. Resta da definire il dettaglio economico – apparentemente grande, ma forse colmabile – prima dell’eventuale fumata bianca.
E come ribadito ancora da Antonio Giordano sulla Gazzetta dello Sport, in queste trattative anche il tempo è denaro. Il Napoli non vuole sprecarne troppo e conta di chiudere presto, confidando nei rapporti storici e nella volontà comune di dare continuità a un’alleanza che ha già portato a tante operazioni di successo.