Gazzetta dello Sport: “In caso di addio di Conte , Allegri in pole Pronto un biennale da 6 milioni”
L’esperienza insegna. Due anni fa fu Luciano Spalletti, oggi commissario tecnico della Nazionale, a lasciare Napoli subito dopo aver conquistato lo scudetto, generando un vuoto improvviso e difficile da colmare. Oggi la scena rischia di ripetersi, con Antonio Conte protagonista di un’altra grande annata, ma il finale potrebbe nuovamente essere segnato da un addio. Stavolta però Aurelio De Laurentiis non vuole farsi trovare impreparato.
Come racconta Vincenzo D’Angelo su La Gazzetta dello Sport, il presidente azzurro ha già iniziato a guardarsi intorno. E sul suo taccuino, in cima alla lista dei possibili sostituti, c’è un nome che da tempo è un suo pallino: Massimiliano Allegri.
Lezioni dal passato
Nel 2023, la rottura con Spalletti arrivò dopo l’attivazione automatica, via PEC, dell’opzione contrattuale. Una mossa che incrinò irrimediabilmente i rapporti. Stavolta non c’è alcuna clausola, ma la tensione accumulata negli ultimi mesi, in particolare dopo la cessione di Kvaratskhelia senza un degno rimpiazzo, ha minato la serenità tra De Laurentiis e Conte. Il presidente, prudente, ha già avviato contatti per preparare un piano B credibile e vincente.
Allegri, il nome forte
La figura di Allegri si staglia per prestigio, esperienza e affinità con il presidente. I due si conoscono da anni, e secondo quanto ricostruito da La Gazzetta dello Sport, i loro contatti si sono fatti più frequenti, passando da amichevoli a professionali. C’è stima reciproca e una storia che li lega indirettamente: sarebbe stato proprio Allegri a consigliare Spalletti a De Laurentiis in passato.
Oggi Allegri è libero. Dopo la fine della sua avventura alla Juventus, è in attesa della giusta proposta. E Napoli, con la qualificazione in Champions, la squadra costruita con ambizioni e un progetto tecnico solido, rappresenta una meta tutt’altro che di ripiego.
Manna, l’alleato giusto
A rafforzare l’asse De Laurentiis–Allegri c’è Giovanni Manna, il direttore sportivo, che ha già lavorato con Max alla Juve e ne apprezza i metodi. I due si conoscono bene, si stimano e potrebbero costituire un tandem perfetto per un Napoli che non vuole fermarsi.
Il presidente sarebbe pronto a offrire ad Allegri un contratto biennale da 6 milioni di euro a stagione più bonus, sostanzialmente in linea con l’accordo attuale di Conte.
Le tentazioni estere e il dilemma di Conte
Allegri riflette. Le offerte dall’estero, soprattutto dal mondo arabo, non mancano. Ma l’ex allenatore bianconero non è del tutto convinto di lasciare il grande calcio europeo, e il Napoli rappresenta un progetto affascinante per rientrare in scena con ambizione.
Intanto, il destino di Conte resta sospeso. Tra lui e De Laurentiis il dialogo continua, ma i segnali parlano di un rapporto che potrebbe concludersi presto, nonostante lo scudetto appena conquistato
