Calcio Napoli

Gazzetta conferma: caso plusvalenze Juve coinvolta, il Napoli non figura

La procura Figc ha chiesto di riaprire il caso plusvalenze per la Juve e per altre otto squadre di Serie A: lo scrive Gazzetta dello Sport.

La Juve era stata assolta dalla giustizia sportiva ma ora la Procura vuole riaprire il caso, insieme a quello di altre società in Serie A. Dunque gli investigatori federali chiedono di rivedere di nuovo le carte, nonostante ci sia già una sentenza passata in giudicato. Questo fa pensare che ci sia qualcosa di molto pesante per arrivare a chiedere di riaprire di nuovo il fascicolo.

Figc: Procura riapre il caso Juve, non quello del Napoli

Ecco quanto scrive Gazzetta dello Sport: “La procura federale ha chiesto, ai sensi dell’art. 63 del Codice di Giustizia Sportiva, la revocazione parziale della sentenza con cui la Corte Federale di Appello aveva assolto nel maggio scorso la Juventus e altri 10 club nel processo sulle plusvalenze. Evidentemente, la procura guidata da Giuseppe Chinè ha rinvenuto nella lettura dei documenti forniti dalla procura di Torino nuovi elementi in grado di riaprire il caso. La Corte avrà ora 30 giorni per convocare l’udienza in cui la Procura chiederà nuove sanzioni non solo nei confronti della Juventus, ma anche degli altri club coinvolti nel primo processo con presunte plusvalenze fittizie nelle operazioni con i bianconeri. Delle società assolte il 17 maggio (Juventus, Napoli, Samp, Genoa, Pro Vercelli, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara) solo la posizione del Napoli non è in discussione visto che all’epoca si esaminava solo l’affare Osimhen che non coinvolge la Juve. Nel mirino anche 52 dirigenti delle stesse società“.

Resta sempre aggiornato sulle ultime notizie riguardanti il calcio Napoli e la cultura napoletana. Napolipiu.com è stato scelto anche dal nuovo servizio di Google News, quindi se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie, seguici su Google News.

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.