Tanguy Ndombele non convince in Napoli-Spezia alla seconda da titolare, Luciano Spalletti lo ha sostituito alla fine del primo tempo. Al suo posto è entrato Lobotka, si proprio l’oggetto misterioso di un paio di stagioni fa, che faticava tremendamente a giocare nel Napoli proprio come Ndombele e che ora invece guida la truppa azzurra. Senza lo slovacco in campo il Napoli perde in lucidità e dinamismo, ma alzi la mano chi durante la gestione Gattuso non ha criticato Lobotka, palesemente fuori forma e mai decisivo, tanto da scivolare nel dimenticatoio.
Ndombele peggiore in campo Napoli-Spezia
“Il francese non si può discutere sotto il profilo della qualità tecnica. Ma è ancora dietro fisicamenete e in una squadra che corre – di solito bene, oltre che a notevole ritmo – Tanguy pareva un pesce fuor d’acqua. Al punto che alla fine i compagni non lo hanno tenuto al centro del gioco con tutte le conseguenze. Nessuna bocciatura, che la classe di Ndombele finirà col pesare nella stagione del Napoli, ma oggi il suo inserimento è un po’ complesso. Perchè dare tempo a lui significa frenare un motore che invece Spalletti ha ben lubrificato” scrive Gazzetta dello Sport. La sostituzione Ndombele-Lobotka è emblematica, perché proprio l’evoluzione dello slovacco deve insegnare ad avere pazienza con alcuni giocatori. Bocciare sin da ora Ndombele è prematuro. È chiaro che il francese sia stato preso per giocare e per dare il suo contributo, ma bisogna dargli il tempo di entrare nella condizione migliore, poi potranno essere espressi giudizi più significativi.