Ferrari sbeffeggiata dal suo pilota: Vasseur lascia il box furioso | Chiesti chiarimenti immediati

Ferrari sbeffeggiata dal suo pilota: Vasseur lascia il box furioso | Chiesti chiarimenti immediati

Vasseur- X- napolipiu.com

Non è un momento facile per la Ferrari. Ogni piccolo spiffero scaturisce in una polemica difficile da gestire.

Charles Leclerc, dopo la delusione del GP dell’Azerbaijan, ha cercato di abbassare le aspettative: “Vincere una gara sarà molto difficile. Poi se dovesse esserci una sorpresa ne sarei molto contento”. Il monegasco ha chiuso la gara al nono posto, risultato che, combinato all’ottavo di Lewis Hamilton, ha permesso alla Mercedes di sorpassare la Ferrari nel mondiale Costruttori. La Scuderia ha raccolto appena 6 punti contro i 30 della Stella a tre punte, mentre la McLaren, seppur debole ad Baku, resta il riferimento stagionale con una vettura competitiva.

Le dichiarazioni di Fred Vasseur hanno cercato di ridimensionare la situazione, parlando di una Ferrari capace di reggere il passo della McLaren. La realtà in pista, però, racconta un’altra storia: Lando Norris ha chiuso settimo, ma la squadra papaya non ha saputo sfruttare l’incidente di Oscar Piastri. Nel frattempo, Max Verstappen ha replicato il successo di Monza, mostrando come la Red Bull abbia ritrovato equilibrio tecnico e serenità interna dopo la separazione da Christian Horner.

Andrea Stella, team principal McLaren, ha spiegato come le modifiche alla RB21 abbiano migliorato la performance: una configurazione più bassa e aggiornamenti all’ala e al fondo hanno permesso alla Red Bull di risvegliare anche Yuki Tsunoda, autore di un sesto posto a Baku, contribuendo a 33 punti per Milton Keynes. Il distacco dalla Ferrari, ora ridotta a una squadra demotivata, è netto e le ambizioni del Cavallino si scontrano con la dura realtà.

Il confronto con Mercedes e McLaren evidenzia la crisi della SF-25. Le modifiche in corsa, tentate da Loic Serra, hanno portato pochi frutti e la Ferrari resta a bocca asciutta in termini di vittorie. Con 337 punti di distacco dalla McLaren, il Cavallino deve fare i conti con una stagione che, partita con grandi ambizioni, si è trasformata in una lotta per limitare i danni nel mondiale Costruttori.

Sainz felice a Baku

Carlos Sainz ha festeggiato con grande entusiasmo il secondo posto al Gran Premio dell’Azerbaijan, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2025. Sul tracciato cittadino di Baku, l’ex ferrarista ha completato un weekend perfetto, lottando fino al traguardo e approfittando di una grande occasione per il team Williams. Max Verstappen ha vinto la gara con un margine di 14,6 secondi su George Russell, mentre Sainz ha chiuso terzo a 19,1 secondi, davanti a giovani talenti come Andrea Kimi Antonelli e Liam Lawson.

Le parole di Sainz sul podio hanno avuto un tono quasi di sfida nei confronti della sua ex squadra: “Un momento davvero indescrivibile! Questo terzo posto è più bello del mio primo podio in carriera. Oggi abbiamo dimostrato che quando abbiamo velocità e tutto si mette nel modo giusto siamo vicini ai migliori. Abbiamo battuto macchine che non pensavo di poter battere”.

Carlos-Sainz-JR-Ferrari (padelmagazine) - napolipiu
Carlos-Sainz-JR-Ferrari (padelmagazine) – napolipiu

Un podio che vale doppio

Il pilota spagnolo ha poi sottolineato il lavoro di squadra e i progressi della Williams: “Sono molto fiero di tutti in squadra. Abbiamo fatto un passo in avanti enorme rispetto all’anno scorso e la direzione è quella giusta. Tra sfortuna e incidenti non avevo mai convertito il passo in risultati”.

Sainz ha concluso con un messaggio motivazionale e personale: “Evidentemente il primo podio doveva arrivare così: la vita sa sorprendere, mai mollare e sempre credere in sé stessi e nel team”. Il weekend azero conferma la crescita del pilota e della squadra, segnando un momento di orgoglio e soddisfazione che lo pone sotto i riflettori, anche rispetto alla Ferrari.