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Europa League: il Napoli rischia poco con lo Zurigo, ma preoccupa la questione ultrà

Una partita nella partita: se il Napoli dovrà semplicemente gestire l’ottimo risultato (1-3) maturato nella gara di andata a Zurigo, ecco la polizia partenopea avrà il suo bel da fare nell’organizzare le misure di sicurezza legate a questa partita. Sì, perché il match di giovedì sera tra Napoli e Zurigo si prevede ad alta tensione, soprattutto in considerazione di quello che è avvenuto tra le due tifoserie pochi giorni fa in territorio svizzero, quando non sono mancati gli scontri, anche particolarmente cruenti, tra le due frange di tifo.

La prefettura di Napoli teme che gli ultrà della società di De Laurentiis possano mettere in atto una vera e propria vendetta rispetto a quanto avvenuto con i tafferugli di Zurigo. E i dati sulle vendite dei biglietti non fanno certamente dormire sonni tranquilli: il settore ospiti sarà riempito, con 2000 biglietti già venduti, ma dalla Svizzera sembra che partiranno altri 200 supporters. Non sono di certo i club organizzati che creano timore alla polizia napoletana, quanto più che altro i classici cani sciolti, che potrebbero dar vita ad azioni violente, che facilmente sfociano poi in risse e scontri di notevole gravità.

Quindi, poche preoccupazioni per il match, con Ancelotti che, con ogni probabilità, farà ampio ricorso al turnover e si augura che i suoi attaccanti possano ritrovare quel feeling con il gol che da qualche partita a questa parte sembra effettivamente mancare. Per chi volesse tentare la fortuna e scommettere sulla vittoria con uno o più goal di scarto del Napoli, le quote di NetBet sono tra le più invitanti. Certo, anche un no-goal (ovvero segna solamente una delle due squadre), potrebbe essere una valida soluzione.

D’altra parte, il Napoli dovrebbe fare un vero e proprio harakiri per finire fuori dalla seconda competizione europea. Alla squadra svizzera, infatti, serve una vittoria 0-3 o con uno scarto di almeno due reti dal 2-4 in avanti. Se i pronostici sono chiaramente a favore del Napoli, i timori di rappresaglie hanno raggiunto anche la Uefa. Le aggressioni che si sono verificate a Zypressenstrasse, ad una distanza di circa 700 metri rispetto allo stadio del Zurigo, non sono certo passate inosservate ai piani alti dell’Uefa.  A rivedere le immagini, in effetti, qualche preoccupazione non può che insorgere, soprattutto per le modalità con cui sono stati aggrediti i supporters azzurri.

Un vero e proprio duello con volti coperti, ma anche un largo uso di spranghe e un lancio di fumogeni. Ed è chiaro come l’apprensione anche tra gli uomini della questura di Napoli salga. E non potrebbe essere altrimenti, a maggior ragione conoscendo bene il punto di vista che anima diversi gruppi ultras. Questo tipo di aggressioni, infatti, difficilmente vengono perdonate: alla prima occasione utile, infatti, si cerca di restituire pan per focaccia, spesso e volentieri in misura ancora più violenta per dare una lezione agli “avversari”. Insomma, se il ricordo degli incidenti di qualche giorno fa in Svizzera è ancora ben nitido nella mente di tutti, l’auspicio per la partita di giovedì sera al San Paolo è che tutto fili per il verso giusto, sia in campo, che soprattutto sugli spalti e fuori dallo stadio una volta terminata la partita.

 

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