Dopo la sconfitta del Napoli con l’Empoli, il capitano Di Lorenzo ha guidato i compagni ad affrontare la contestazione dei tifosi sotto la curva.
La sconfitta contro l’Empoli ha fatto esplodere la rabbia dei tifosi del Napoli al seguito della squadra. Come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, una durissima contestazione si è scatenata nel settore ospiti, con una bordata di fischi, cori e imprecazioni contro i giocatori.
Di Lorenzo impietrito davanti agli ultras
In quel clima di grande tensione, il capitano Giovanni Di Lorenzo ha guidato i compagni ad affrontare il confronto diretto con i tifosi inferociti. Una scena che ha visto il difensore impietrito sulla linea di fondo campo, incapace di avanzare ulteriormente verso la curva.
“Di Lorenzo è impietrito sulla linea di fondo campo, ma non indietreggia. Si tratta del capitano, ha mezzo passo in avanti davanti agli altri, i quali sanno di non potersi sottrarre. Non ha la forza di avanzare verso la curva degli altri ultras infuriati, non sa cosa sia la cosa giusta da fare” riporta Il Mattino.
Il confronto con i capi ultras
Trenta secondi di immobilità assoluta, con Di Lorenzo e il resto della squadra a fissare negli occhi la rabbia dei propri sostenitori. Poi, qualche ultras si è avvicinato al capitano, invitandolo ad andare a parlare con i capi che lo aspettavano.
“Una scena orribile” la definisce il quotidiano, a sottolineare la tensione di quei momenti di contestazione a cielo aperto, nonostante il recente trionfo dello Scudetto.
Il coraggio di Di Lorenzo nell’affrontare per primo la contestazione, pur rimanendo impietrito di fronte alla bolgia, dimostra lo spessore del capitano azzurro. Uno scontro a viso aperto dopo il tonfo di Empoli, per provare a ricucire lo strappo con la parte più calda della tifoseria.