Verona-Napoli è una sfida fondamentale per la squadra di Spalletti per continuare a credere nel sogno scudetto e per rispondere subito alla sconfitta con il Milan.
Per la gara Verona-Napoli si prevedono quattro cambi di formazione per Spalletti, rischiano molti big tra cui Insigne. Sull’argomento è intervenuto Antonio Di Gennaro che a Radio Marte che dice: “Il Verona da quando c’è Tudor ha fatto un ottimo percorso, se entra in campo con un cattivo atteggiamento il Napoli potrebbe avere dei problemi. Il Verona ha grande qualità dalla trequarti in su, squadra che gioca molto bene e che sfrutta gli esterni di centrocampo. Dovrà essere il Napoli in versione migliore, non quello di Cagliari, Milan o Barcellona. Se il Napoli fa il Napoli è una squadra superiore ma deve giocare a ritmi alti. Il Verona peraltro negli ultimi 15-20 minuti ha dei cali ma inizialmente il Napoli dovrà essere aggressivo.
Cambi di formazione? Zielinski arriva un po’ lì e poi nelle partite che contano si perde. Giocatori come lui e Zielinski devono dare qualcosa di più. Giusto che Spalletti non guardi in faccia a nessuno, l’organico c’è. Il Verona non ti consente di giocare e ha giocatori come Tameze che pressano dappertutto. Però ovviamente se ti infili bene tra le linee si può creare pericoli. Un turno di riposo a Zielinski potrebbe far bene comunque, il posto bisogna saperlo mantenere.
Per certi versi era impensabile questo campionato. La Juventus ha due partite facili e poi lo scontro diretto con l’Inter, tutto può succedere. Allegri va di corto muso ma poi i punti contano. Verona può essere uno snodo importante per il Napoli perché vincere lì potrebbe dire molto. Accontentarsi del posto Champions League sarebbe non corretto? Non può essere il solo obiettivo, sono tutti in ballo ancora e il Napoli è sempre stato lì. Ha l’organico per continuare a lottare, sarebbe controproducente accontentarsi anche a livello di mentalità. Mai come quest’anno ho pensato che il Napoli potesse vincere lo Scudetto, visto anche l’equilibrio“.