Aurelio De Laurentiis nega i biglietti di Napoli-Milan ai consiglieri comunali dopo le polemiche sui lavori al San Paolo. Continua lo scontro tra il Calcio Napoli e il Comune.
Ancora polemiche tra la SSC Napoli e il Comune presieduto dal sindaco De Magistris. Secondo quanto riporta il quotidiano Cronache di Napoli, De Laurentiis nega i biglietti di Napoli-Milan ai consiglieri comunali.
DE LAURENTIIS NEGA I BIGLIETTI DI NAPOLI-MILAN AI CONSIGLIERI
I rapporti tra il Calcio Napoli e il comune sono ai minimi termini, scrive il quotidiano, e non c’è più alcuna convenzione sulla gestione dell’impianto sportivo. Per giocare la gara contro il Milan sabato sera a Fuorigrotta, il club di Aurelio De Laurentiis dovrà, di fatto, ‘affittare’ lo stadio pagando un canone e una percentuale dell’incasso dei biglietti pare al 10%. I consiglieri comunali hanno alzato la voce ultimamente contro la società azzurra, ‘colpevole’ di non volere un accordo serio con l’Ente, rispettoso “degli interessi della città”. Ed è arrivata la reazione del Napoli. Niente biglietti ai consiglieri per la gara contro il Milan.
ARRIVA LA RISPOSTA DEL COMUNE DI NAPOLI
Il Napoli, chiaramente, non ha l’obbligo di riservare i biglietti visto che non ci sono più rapporti convenzionati tra club e Comune. Però è anche vero che il presidente non può gestire uno spazio pubblico come se gli appartenesse, negando la tribuna autorità a quelli che sono i più diretti rappresentanti dei cittadini napoletani .Carmine Sgambati spiega: “E’ una situazione che ci lascia indifferenti. Noi siamo legati alla squadra e ai colori della città, ce ne frega del biglietto. Ce ne andiamo in curva senza problemi. Bisogna vedere se, piuttosto, il presidente ha pagato l’affitto per usufruire dello stadio come servizio a domanda individuale”.