Aurelio De Laurentiis, insieme a Sinicropi, suo figlio Edoardo e altri membri dello staff del Napoli, è volato ad Ibiza dopo un convegno contro il razzismo.
Dopo aver partecipato a un convegno contro il razzismo a Napoli, Aurelio De Laurentiis e i suoi stretti collaboratori, tra cui Sinicropi e il figlio Edoardo, hanno sorpreso tutti prendendo un volo diretto ad Ibiza. La presenza del patron azzurro e dei vertici del club partenopeo all’aeroporto di Capodichino non è passata inosservata, suscitando curiosità e interrogativi sui reali motivi del viaggio.
Una volta notata la presenza di De Laurentiis e del suo staff, numerosi presenti nello scalo partenopeo hanno iniziato a filmare il passaggio dei dirigenti diretti all’imbarco per raggiungere l’arcipelago spagnolo delle Isole Baleari. Vacanza di piacere o summit di mercato? Questo il dilemma che si è subito posto.
Il professore Guido Trombetti, presente al convegno contro il razzismo, aveva preannunciato l’imminente partenza del patron partenopeo, affermando: “Il presidente si potrà intrattenere poco perché è atteso da un volo aereo“. Dopo l’incontro, infatti, De Laurentiis e i suoi collaboratori hanno raggiunto l’aeroporto di Capodichino per volare nell’affascinante località iberica vacanziera.
Una piccola curiosità ha alimentato ulteriormente le speculazioni: sul volo del patron era presente anche Mattia Zaccagni. Non si conoscono i reali motivi del viaggio ad Ibiza di De Laurentiis e dello staff del Napoli. Potrebbe trattarsi di una semplice vacanza di piacere o di un summit di mercato, magari per discutere di possibili trattative in terra spagnola. Considerato il periodo, è possibile che il patron faccia conciliare entrambe le cose, unendo lavoro e svago.
In ogni caso, la presenza di De Laurentiis e dei suoi collaboratori ad Ibiza ha alimentato numerose speculazioni e curiosità nel mondo del calcio, soprattutto tra i tifosi del Napoli che attendono novità sul fronte del calciomercato in vista della prossima stagione.
