Aurelio De Laurentiis ha rivelato che nei prossimi giorni si deciderà il futuro di Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli.
Nel corso del convegno sul razzismo nel calcio, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha anche toccato il tema del possibile arrivo di Antonio Conte come nuovo allenatore degli azzurri. Una trattativa che sembra essere entrata nel vivo e che potrebbe definirsi nei prossimi giorni.
“Non è che non ve lo dico, non ve lo posso dire perché i prossimi dieci giorni saranno decisivi“, ha dichiarato De Laurentiis a proposito di Conte. “Dopo aver fatto tutte le opportune, necessarie valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l’equità del ragionamento.”
Il numero uno del Napoli ha così confermato che sono in corso le ultime valutazioni per l’ingaggio dell’ex allenatore di Juventus e Inter, sottolineando l’importanza di prendere una decisione ponderata e non dettata dal semplice tifo.
La trattativa tra il Napoli e Conte potrebbe quindi entrare nel vivo proprio in questi giorni cruciali, con l’entourage del tecnico salentino impegnato nelle valutazioni sui contratti proposti dal club azzurro.
De Laurentiis ha inoltre posto l’accento sulle necessità economiche del Napoli per la prossima stagione, chiarendo l’importanza di un ragionamento equo in tal senso.
Insomma, i tifosi partenopei sono avvisati: nei prossimi dieci giorni potrebbe arrivare la fumata bianca per l’accordo con Conte, a meno di clamorosi colpi di scena dopo le opportune valutazioni che il presidente sta portando avanti.
Al convegno sul razzismo presente anche il difensore Juan Jesus: «Caso Acerbi? Io ho provato a essere superiore a fine partita. La mia carriera parla per sé, sono sempre stato corretto, a differenza sua con episodi che ci fanno pensare cose diverse. Ma poi lui mi voleva smentire nonostante io lo avessi tutelato e protetto. Passare per bugiardo mi è sembrato esagerato.
Oggi metto un velo pietoso su questa situazione, devo andare avanti ed essere intelligente ed esempio per i miei figli e per gli altri. Se succedono di nuovo cose simili dobbiamo essere superiori».