Corriere dello Sport: “Napoli, il sesto senso del gol”
conte-lapresse-napolipiu.com
Vero è che, come sottolinea spesso Antonio Conte, il Napoli deve ancora affinare il proprio istinto difensivo, «riacquistare il senso utile ad annusare l’odore acre di un pericolo in arrivo». Ma nel frattempo la squadra ha riscoperto un altro fiuto: quello del gol. Come riporta il Corriere dello Sport in un’analisi firmata da Fabio Mandarini, gli azzurri vantano la settima difesa della Serie A, ma anche il secondo miglior attacco, con 12 reti in 6 partite, una media di 2 gol a incontro.
Cinque reti in più della Roma, con cui condividono la vetta, e cinque in meno dell’Inter, prima nella graduatoria offensiva con 17 centri. Se si include anche la Champions League, il totale sale a 14 gol in 8 partite. Un dato che segna un netto cambio di passo rispetto alla scorsa stagione, quando il Napoli faticava a incidere in zona realizzativa.
L’indice che fa la differenza
Mandarini, sulle colonne del Corriere dello Sport, evidenzia come la percentuale realizzativa sia oggi un indicatore chiave: 13% dei tiri trasformati in gol, un punto in più rispetto al finale della passata stagione e quinto miglior dato della Serie A. In cifre: 12 gol su 96 tiri. L’Atalanta viaggia sugli stessi numeri, mentre l’Inter tocca il 14%.
In Europa, invece, il Napoli ha segnato 2 reti in 2 partite con 13 tiri complessivi (uno solo contro il City e 12 contro lo Sporting), per un indice del 15%, che lo colloca al dodicesimo posto tra 36 squadre.
Hojlund e De Bruyne trascinano
Il Corriere dello Sport sottolinea poi la crescita di Rasmus Hojlund, tornato a segnare con continuità dopo un periodo di silenzio: doppietta in Champions contro lo Sporting e rete decisiva in campionato con il Genoa. È lui il capocannoniere azzurro con 4 gol complessivi, seguito da Kevin De Bruyne con 3 (tutti in Serie A).
Alle loro spalle, Anguissa con 2 centri e poi McTominay, Lucca, Beukema, Spinazzola e Gilmour con una rete ciascuno.
Un gruppo che ritrova uomini e fiducia
Nel frattempo, il gruppo si è ricompattato a Castel Volturno dopo la sosta per le nazionali. Sono già rientrati Hojlund, McTominay e Gilmour, destinati a essere protagonisti in questa fase senza Lobotka, mentre oggi sono attesi Anguissa, Elmas e De Bruyne, reduce da un rigore impeccabile con il Belgio contro il Galles.
Gli italiani Meret, Di Lorenzo, Spinazzola e il giovane Marianucci chiuderanno il cerchio.
Conte, riferisce ancora Mandarini, valuterà la condizione complessiva del gruppo in vista del tour de force di sette partite in ventidue giorni, che inizierà sabato a Torino contro il Toro e proseguirà martedì a Eindhoven con il Psv.
Buone notizie anche dall’infermeria: Buongiorno e Politano sono vicini al rientro e potrebbero essere convocati, mentre restano ai box Lobotka, Rrahmani e Contini. Tempi lunghi, invece, per Lukaku, chiamato a migliorare l’impatto offensivo una volta rientrato.
