Corriere dello Sport: “Napoli, De Bruyne già leader: sacrificio, classe e il marchio del campione”

Corriere dello Sport: “Napoli, De Bruyne già leader: sacrificio, classe e il marchio del campione”

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Non soltanto il gol o il filtrante che ha mandato Rrahmani davanti alla porta del Sassuolo: ciò che ha colpito Antonio Conte dopo la vittoria di sabato a Reggio Emilia è stata l’intensità della prova di Kevin De Bruyne, la sua attenzione alla fase di non possesso e la disponibilità al sacrificio. Come scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport, il Napoli non ha soltanto acquistato un fuoriclasse con una bacheca regale, ma dopo un mese e mezzo di lavoro ha scoperto anche un calciatore funzionale al calcio aggressivo del suo allenatore.

Il numero 17 belga è risultato il primo per metri percorsi senza palla, un dato che ne certifica la dedizione totale. Pressioni, pressing, equilibrio: KDB ha messo la sua classe al servizio della squadra, formando con McTominay, Anguissa e Lobotka un quartetto di centrocampo che appare come un lusso assoluto. «Sono io che devo adattarmi ai compagni e non loro a me», ha dichiarato De Bruyne, confermando – sottolinea Mandarini sul Corriere dello Sport – come il fuoco sacro sia ancora acceso in un campione che a 34 anni corre con lo spirito di un ragazzino.

Il debutto in Serie A ha avuto anche il sigillo del gol: al 12’ della ripresa, una punizione alla De Bruyne, “freccia velenosa” scagliata dal suo piede destro baciato dagli dei. Una traiettoria discendente che ha fatto esplodere il settore ospiti del Mapei Stadium, gremito da diecimila tifosi napoletani. Una goccia di talento che ha trasformato la serata in un diluvio di entusiasmo.

Era l’uomo più atteso, e non ha tradito. Sin dal ritiro di Dimaro, chi lo aveva visto correre e lavorare con intensità aveva intuito lo spessore del personaggio. Ora, dopo dieci anni di Premier, De Bruyne ha acceso la sua nuova avventura italiana. Come scrive Mandarini sul Corriere dello Sport, il Napoli ha trovato non solo un campione, ma un leader capace di unire, dentro e fuori dal campo.