La gestione finanziaria del Napoli: Da Cavani e Lavezzi a Higuain, plusvalenze d’oro di De Laurentiis. Jorginho pagato 9 sarà rivenduto a 60 milioni.
NAPOLI – La plusvalenza è divenuta un fiore all’occhiello del calcio Napoli, perché rientra tra i valori d’una società modello, scrive il corriere dello sport, che ha bilanci in attivo e rivende con profitto ciò che ha acquistato in precedenza: el pipita è il principe partenopeo di questa voce complicata, riservata innanzitutto agli economisti del football, fu acquistato per trentotto milioni (più due di bonus), fu ceduto per novanta milioni dopo tre anni (e non quattro come da contratto) e in quegli esercizi, tra ammortamenti consumati ed altri residui, lasciò un capitale che ancora ha un peso.
JORGINHO PAGATO 9 MILIONI
Jorginho è costato circa nove milioni, è arrivato nel gennaio del 2014, potrebbe andarsene tra un po’ e tutto quello che il Napoli incasserebbe diventerebbe (più o meno) plusvalenza allo stato puro; come per Hamsik, che addirittura ha spalmato il costo iniziale – non quello d’esercizio – in undici meravigliosi anni.
CAVANI, LAVEZZI E HIGUAIN
Il calcio è analisi finanziaria, at+60 MILIONI Jorginho è stato acquistato dal Napoli per 9,5 milioni, in due tranche (2014-2015) Higuain 30 anni, attaccante dal Napoli alla Juventus nel 2016 Cavani 31 anni, attaccante dal Napoli al Paris Saint Germain nel 2013 Lavezzi 33 anni, attaccante dal Napoli al Paris Saint Germain nel 2012 +86,2 +64,4 +31,6 atttenzione rigorosa verso i conti, capacità di gestione non soltanto del sentimento ma anche del mercato e dunque delle sue variabili: Cavani venne pagato diciassette milioni (peraltro in comode rate quadriennali) e quando fu ceduto, per sessantaquattro milioni, contribuì alla rifondazione.
PLUSVALENZE D’ORO DI DE LAURENTIIS
Ogni epoca ha un eroe che ha e (almeno) una plusvalenza, ma le plusvalenze d’Oro di De Laurentiis hanno permesso al Napoli di autofinanziarsi .