Calcio Napoli

NAPOLI, Ghoulam stupisce Sarri. Ecco come ha reagito l’allenatore

Ghoulam stupisce Sarri: “Questo ragazzo non è umano“, ha detto l’allenatore, sorpreso dalla capacità del terzino algerino  di stravolgere ogni previsione sul rientro in campo. In mattinata, Arek Milik e Fauozi Ghoulam saranno a Villa Stuart per incontrare il professor Pier Paolo Mariani che ha operato entrambi a distanza di un mese l’uno dall’altro. Li aspetta con trepidazione Maurizio Sarri.

NAPOLI. Arek Milik e Fauozi Ghoulam , scrive la Gazzetta. I due oggi saranno aroma per l’ultimo controllo a Villa Stuart, dal professor Mariani. Ecco quanto evidenziato.

Oggi Arek Milik e Fauozi Ghoulam  a Villa Stuart

È il giorno del consulto. In mattinata, Arek Milik e Fauozi Ghoulam saranno a Villa Stuart per incontrare il professor Pier Paolo Mariani che ha operato entrambi a distanza di un mese l’uno dall’altro. Toccherà allo specialista dare nuove indicazioni sui tempi di recupero dei due giocatori, per i quali c’è tanta attesa. Li aspetta con trepidazione Maurizio Sarri, che ha la necessità di averli a disposizione per lo sprint finale: con loro l’organico si ricomporrebbe e ci sarebbe la possibilità di giocare al massimo anche l’Europa League, a partire dai sedicesimi contro il Lipsia.

Ghoulam stupisce Sarri

La mini crisi del Napoli ha avuto il picco più alto in concomitanza con l’infortunio di Ghoulam, avvenuto il primo novembre, contro il Manchester City, al San Paolo. Anche per lui un movimento sbagliato nell’area inglese e il crack del ginocchio destro: rottura del legamento crociato, tempi di recupero, 5-6 mesi.  Diversamente dai tempi indicati per il recupero, Ghoulam sta già partecipando alle sedute tattiche, gli manca l’ok per cominciare a giocare le partitine in famiglia. Un sì che potrebbe arrivare proprio oggi, dopo il consulto a Villa Stuart. Se così fosse, i tempi del rientro si accorcerebbero di parecchio.

Questo ragazzo non è umano

Il commento di Maurizio Sarri al recupero anticipato è stato di meraviglia: «Questo ragazzo non è umano», ha detto l’allenatore, sorpreso dalla sua capacità di stravolgere ogni previsione sul rientro in campo.