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Il pm: “Caso Lo Russo il Napoli non coinvolto”. Cosa diranno adesso gli Juventini?

Caso Lo Russo il Napoli non coinvolto. Arriva la conferma ufficiale da parte del Pm Enrica Parascandolo ascoltata in commissione Antimafia.

Di: Redazione

 Caso Lo Russo il Napoli non coinvolto

ROMA- Caso Lo Russo il Napoli non coinvolto lo afferma  sostituto procuratore della Dda di Napoli, Enrica Parascandolo, ascoltata dalla Commissione Antimafia:

“La presenza di Antonio Lo Russo a bordo campo allo stadio San Paolo “era tutt’altro che occasionale e vi accedeva con un “pass da giardiniere”

La pm  Parascandolo ha precisato che la sua presenza è documentata in diverse partite tra febbraio e aprile:

“Non era ancora latitante, la latitanza comincerà il 5 maggio”. “Abbiamo riscontrato la massima collaborazione della Società Calcio Napoli, che ha messo a disposizione nostra, della Procura Federale e della DIA tutta la documentazione sulle persone che avevano accesso a bordo campo nel campionato 2009-2010.

Antonio Lo Russo era presente a bordo campo con un pass con la qualifica di giardiniere, e non era l’unico. Altri figuravano come fotografi. Siamo risaliti alla ditta che aveva l’appalto per il campo, il vivaio Marrone, e sono state svolte attività investigative. Il titolare ha dichiarato di aver fatto un favore a un suo cliente, avendogli dato la possibilità di stare a bordo campo”.

“Mi risulta che la Procura Federale abbia archiviato la vicenda e in particolare escluda la responsabilità della società in merito”, ha precisato, “nessun rapporto diretto intercorreva tra i giardinieri e la società”.

Ai magistrati napoletani Lo Russo non ha sottaciuto la sua amicizia con diversi calciatori, tra i quali Lavezzi. Nulla coinvolge la Società Calcio Napoli”.

IL NAPOLI COME LA JUVENTUS?

“Esiste una forma di controllo, come per tutte le attività, da parte della camorra, non mi sento di escluderloHa detto la Pm Ma questo non vuol dire che le curve siano appannaggio dei clan o che i clan condizionino la gestione o la vendita dei biglietti”se “c’è interesse o condizionamento da parte di famiglie criminali sulle curve”.

“Risultano frequentazioni del vertice della società con i clan per acquietare la curva?”  “Assolutamente no. E sì, ci sono state indagini”

Cosa diranno adesso gli Juventini?

Il Napoli non frequenta camorristi, e non cede al ricatto degli ultrà a differenza di quanto emerge nei confronti della Juventus. Questa è realtà supportata dai fatti.

Cosa diranno adesso gli Juventini? a cosa si appelleranno? a Lavezzi? ma è stato chiarito anche questo. La stessa Parascandolo spiega:

A Napoli certi clan hanno rapporti di buon vicinato se non di alleanza vanno allo stadio nella stessa curva. Clan rivali vanno in curve diverse. Che non significa avere controllo, in senso stretto, della curva. Andare in curva allo stadio non è pericoloso”.

Su Lavezzi: “Lo Russo ha affermato,  di aver avuto un rapporto di amicizia con Lavezzi, presentatogli da un amico ristoratore, non certo come capo clan ma come capo ultrà”.

Lo Russo ha anche parlato dell’esistenza tra i due di “utenze telefoniche dedicate”, i cosiddetti “citofoni” e “non ha mai parlato di fatti illeciti da parte di Lavezzi”.

Grandi differenze  emergono dall’interrogatorio della Pm. Qualcuno ha gridato allo scandalo ed oggi deve  incassare l’ennesima figuraccia, mentre la questione Napoli-Lo russo se ne va in archivio, quella Juve -Ndrangheta resta in auge!