Il Napoli ha nove punti di vantaggio sulla Roma che è quinta in classifica, ma la sconfitta con l’Empoli ed il caos societario, il ritiro ed il possibile esonero di Spalletti possono far crollare tutto. Un timore che al momento sembra ingiustificato, visto che mancano quattro giornate alla fine, ma finché la matematica non dà la certezza c’è sempre da temere.
Anche perché il clima intorno al Napoli è tutt’altro che sereno. C’è stata una lite tra Spalletti ed Edo De Laurentiis, c’è un ritiro comunicato in un modo e finito in un altro, a testimoniare l’enorme bufera che spira sugli azzurri.
Spalletti-De Laurentiis: rapporto incrinato
“È finito l’idillio tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti. La sconfitta patita in rimonta in casa dell’Empoli ha messo una pietra tombale sul rapporto tra presidente e allenatore. Già dopo i flop interni con Fiorentina e Roma qualcosa si era rotto. Adesso la situazione è molto ma molto delicata. Poco importa se la Juventus, vittoriosa in casa del Sassuolo, sia arrivata a tre punti. Al presidente partenopeo interessa solo ed esclusivamente la zona Champions. Che ridarebbe linfa vitale alle casse azzurre dopo due anni di vacche magre” scrive Caiazza. Si parla di tre nomi per sostituire Spalletti, ma c’è ancora un obiettivo da raggiungere.
“Ma tutti dimenticano che il campionato non è ancora finito. C’è da conquistare almeno la quarta posizione. E certi discorsi sarebbe meglio rinviarli tra un mese. Anche perché si farebbe il gioco degli avversari. Già gli haters del Sud hanno goduto che il Napoli sia uscito dalla lotta scudetto. Figurarsi se si perdesse anche il pass per l’Europa che conta. Ciò che fa essere un po’ ottimisti è il fatto che la Juventus non avrà problemi. Anche perché più giù ci sono Roma, Lazio e Fiorentina che non devono essere spinte” viene scritto nell’editoriale.