Il centrale azzurro si conferma leader della difesa di Conte con una prestazione da veterano
Un gigante a San Siro. La prestazione di Alessandro Buongiorno contro l’Inter entra di diritto nella storia: 100% dei duelli vinti, zero falli commessi e una serie di interventi che hanno ricordato i grandi del passato.
Il simbolo della serata perfetta del centrale del Napoli è l’intervento su Pavard. Il francese, lanciato da Dumfries, era già pronto al tiro quando il muro azzurro si è materializzato con un tackle chirurgico col sinistro, strappando applausi anche al pubblico di casa.
Le statistiche da record
I numeri raccontano una prestazione totale:
- 7 duelli vinti su 7 a terra
- 4 su 4 nei duelli aerei
- 6 possessi recuperati
- 3 contrasti vinti su 3
- 75 palloni giocati (record della partita)
Thuram, capocannoniere dell’Inter, è stato completamente annullato dal numero 5 azzurro.
L’investimento azzurro
Il Napoli ha investito 35 milioni più bonus per strapparlo al Torino, battendo Juventus e Inter. Un colpo voluto dal ds Manna prima ancora dell’arrivo di Conte, che ora si sta rivelando decisivo per le ambizioni scudetto degli azzurri.
A soli 25 anni, laurea in Economia Aziendale e magistrale in corso, Buongiorno ha già conquistato anche Spalletti in Nazionale. Le 11 partite consecutive da titolare confermano una crescita costante, dal Maradona a San Siro.
La notte milanese certifica la definitiva consacrazione del centrale azzurro: non più una promessa ma una certezza del calcio italiano. E il Napoli si gode il suo nuovo leader.