Brutto stop. Il Napoli e Adl forse pensano già al futuro. Frenata brusca al Mapei stadium tinto d’azzurro per l’occasione. Il Napoli continua a subire troppe reti.
Di: Giuseppe Libertino
Brutto stop
Pareva aver messo la freccia il Napoli del maestro ma, alle 12,30, nei luntch match azzurri accade sempre qualcosa di negativo. L’approccio era positivo, Mertens lo confermava con l’ennesimo goal, la partita sembrava in controllo quando un eccesso di sicurezza di capitan Hamsik (tra i peggiori oggi) cambia la storia di Sassuolo – Napoli e forse anche la corsa alla Roma per il secondo posto.
Berardi, poi Mazzitelli. Napoli al tappeto. La sfortuna protagonista tra una rete e l’altra dei gol neroverdi, perché gli azzurri colpiscono due clamorosi legni a portiere battuto. I partenopei limitano i danni, che restano ingeniti con una zampata di Milik al quale il maestro Sarri gli concede solo pochi minuti di gioco, in emergenza. È un brutto stop.
Il Napoli e Adl forse pensano già al futuro.
Il Napoli, a prescindere dal bel gioco, subisce troppo. Siamo giunti alla 35esima rete subita. Siamo sicuri che giocare bene significhi questo? Siamo sicuri che questo di Sarri, sia gran calcio? Primo posto lontanissimo, secondo quasi compromesso, salvo inciampi giallorossi e coppe salutate con l’onore delle armi. Internazionale dei cinesi, next stop. Cinque gare alla fine, il Napoli e Adl forse pensano già al futuro.
