Berruto: «Conte è un vincente, non sfugge alle sfide»

Berruto: «Conte è un vincente, non sfugge alle sfide»

Nel suo approfondimento pubblicato sul Corriere dello Sport, Fabio Mandarini racconta il legame tra Mauro Berruto e Antonio Conte, due figure unite da un approccio simile alla leadership e alla sfida. L’ex ct della Nazionale maschile di pallavolo, bronzo olimpico a Londra e due volte argento europeo, conosce bene il tecnico del Napoli, con il quale ha firmato il libro «Dare tutto, chiedere tutto».
Come scrive Mandarini sul Corriere dello Sport, il titolo riassume perfettamente la filosofia del tecnico salentino: dedizione assoluta, intensità e una richiesta continua di superamento dei limiti, a sé stesso e ai suoi giocatori.

Berruto, oggi anche impegnato in politica e nel sociale, si prepara a una nuova esperienza: a fine novembre allenerà per alcuni giorni la Nazionale di pallavolo della Palestina, su invito del Comitato olimpico e della federazione locale. «Magari un giorno porterò anche Antonio — ha spiegato a Mandarini sul Corriere dello Sport — perché lo scopo è generare un progetto internazionale di cooperazione e aiutare i giovani attraverso lo sport».

«Conte non è diplomatico, ma è autentico e coerente»

«Non lo sento da un po’, dall’ultima vittoria del mio Torino sul Napoli», ha raccontato scherzando Berruto nell’intervista al Corriere dello Sport. «Gli auguro il meglio, sempre. Il suo metodo è efficace e i risultati lo dimostrano. È vero, può essere pressante, ma chiede agli altri solo ciò che pretende da sé stesso. Non sfugge alle responsabilità e non si sottrae alle sfide».

L’ex tecnico azzurro spiega che Conte, anche nei momenti difficili, trova energia nella tensione: «Quando usa metafore forti o parole dure, lo fa per ottenere una reazione. È parte del suo metodo. Alcuni hanno bisogno di carezze, altri di scosse. È psicologia inversa, strumenti di lavoro».

«È un vincente e lo dimostrerà ancora»

Come sottolinea ancora Fabio Mandarini nel Corriere dello Sport, Berruto vede in Conte un esempio di coerenza e determinazione: «Ha un mantra che unisce preparazione fisica e mentale. Può sbagliare, certo, ma il suo approccio resta unico. Non è straordinariamente diplomatico, ma è una persona eccezionale. È un vincente e lo dimostrerà ancora, come sempre».