Paolo Bargiggia ha parlato del mercato del Napoli, il giornalista ha rivelato alcuni movimenti e quella che sarà la filosofia di De Laurentiis.
Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed esperto di calciomercato ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio.
Bargiggia sul mercato del Napoli
“Il Napoli ha chiuso due operazioni molto importanti e con un tempismo incredibile (Kvaratskhelia e Olivera), riuscendo anche a sostituire Insigne in tempo di record. Sicuramente è la squadra che si è mossa molto prima delle altre. La strategia di De Laurentiis è ben chiara: acquistare giocatori con un prezzo non troppo alto, e soprattutto mantenere il tetto degli ingaggi entro una certa soglia. Sicuramente c’è la tendenza a voler evitare le aste, ma il Napoli punta comunque su giocatori di qualità e di livello. La gestione è molto oculata e Giuntoli sa come muoversi. Questo modus operandi non è semplice da attuare, e devo dire che il direttore sportivo degli azzurri è davvero di primissima fascia. Riguardo a Kvaratskhelia, il ragazzo prenderà circa un milione e mezzo d’ingaggio, e questa è un’operazione importante. Olivera percepirà invece 1.2 + bonus, la stessa cifra che prenderà Juan Jesus dopo il rinnovo. Anguissa invece sarà 2.2/2.3 + bonus”.<
Che mercato farà il Napoli?
“Il Napoli farà un mercato sostenibile ed oculato, cioè efficace dal punto di vista tecnico ma con un occhio attento al bilancio.”
Sulla questione portiere
“Da quel che ho capito, la situazione è ancora aperta, perché i contatti che ci sono stati con l’agente di Ospina sono ancora interlocutori, nel senso che l’agente si è preso del tempo per formulare una controproposta d’ingaggio. Diciamo che siamo in una situazione di “round up”, ma il Napoli ha fissato la deadline entro i primi giorni di giugno. Se Ospina non dovesse restare sarà Meret a prendersi il posto da titolare e a rinnovare. In caso succeda questo, il Napoli virerà su un portiere dì esperienza come secondo, come ad esempio Sirigu. Ad oggi filtra questo, le intenzioni del Napoli sono quelle di puntare su uno dei portieri già presenti in rosa.”
Sul rinnovo di Koulibaly
“Ovviamente i contatti con l’agente ci sono, ma ad oggi Ramadani non ha ancora presentato una proposta ufficiale di un club interessato a lui. Il Napoli ha la sensazione che Koulibaly voglia partire, e che ritiene che il suo ciclo sia concluso. De Laurentiis chiede 50 milioni per lui, ma a 40 potrebbe partire. Si è parlato molto di Juventus, ma il Napoli ha la certezza che la Juventus non possa fare degli investimenti importanti, quindi la strategia dei bianconeri sarebbe quella di lavorarci per un passaggio a zero nella prossima stagione. Di conseguenza, come ipotesi A, De Laurentiis aspetta le offerte di grandi club europei per poterlo cedere. La seconda ipotesi è che se non ci saranno offerte soddisfacenti, il difensore rimarrà a Napoli, e molto probabilmente non rinnoverà. Tuttavia va detto che De Laurentiis ha fatto prevenire a Ramadani un’offerta di rinnovo soprendente: si parla di un contratto di 5 anni a 4+1, un’offerta neanche cosi male per un calciatore della sua età. Sono io stesso molto stupito da una proposta simile, e parliamo certamente di un contratto importante, ma ora sta tutto al giocatore scegliere il suo futuro.”<
Su Mertens
“C’è stata questa proposta da un milione e mezzo da parte di De Laurentiis e ora si aspetta la risposta di Dries. Qualche contatto con la Lazio c’è stato, ma i biancocelesti penso che non potranno offrirgli un contratto cosi tanto diverso rispetto al Napoli. Il belga alla Lazio andrebbe a fare il vice di Immobile, quindi non penso che abbia molto senso per il Napoli privarsene cosi e per lui andarsene a zero in questo modo, specialmente per il rapporto che ha costruito con i tifosi, l’ambiente e la città. Al momento non ci sono altre squadre interessate a lui, per quel che so.”
Cosa vuole fare de Laurentiis?
“Sono tutti potenzialmente in vendita nel Napoli. Al momento sono tutti sul mercato, è questa la filosofia di lavoro del Napoli e di De Laurentiis.”