L’arbitro di Barcellona-Napoli, Kovacs, bocciato. Il direttore di gara concede un rigore dubbio ai padroni di casa.
Istvan Kovacs, bocciato per la direzione di Barcellona-Napoli. un rigore come quello concesso ai padroni di casa forse non si era mai visto. L’arbitro rumeno richiamato al VAR concede un penalty per un presunto tocco dei polpastrelli di Juan Jesus, un tocco che stranamente non modifica in alcun modo la direzione della palla. Siamo difronte a quelle situazioni che vanno oltre le leggi della fisica. Nerl secondo tempo, come sottolinea il quotidiano il Mattino, Kovacs concede un pò troppo ai padroni di casa. Al napoli resta la soddisfazioni di aver fatto tremare il Barcellona al Camp Nou
La moviola di Barcellona-Napoli
Minuto 56′: IL BARCELLONA CHIEDE IL RIGORE – Cross da destra di Traoré e Juan Jesus sembra toccarla con la mano. L’arbitro non concede il rigore, considerando il movimento congruo del braccio del difensore del Napoli.
Munuto 57′: IL VAR RICHIAMA L’ARBITRO, È RIGORE – L’arbitro viene richiamato dal VAR e va a rivedere l’azione incriminata, ormai un minuto dopo che si era consumata. La mano di Juan Jesus c’è che tocca il pallone con i polpastrelli. Davvero dura dare una corretta interpretazione: il brasiliano aveva sì il braccio largo, ma ha toccato con i polpastrelli non cambiando la traiettoria del pallone…
Scrive il Mattino: “ Barcellona-Napoli, l’arbitro Kovacs tollera due calcioni da picchiatore pure di Eric prima a Zielinski e poi Anguissa. Se il Var deve richiamare per errori “gravi ed evidenti” non si riesce a capire che roba è il rigore dato: certo, c’è. Perché la palla viene sfiorata. Ed è a furor di popolo che Dankert lo spinge ad andar a rivedere al monitor l’azione. Secondo tempo in cui la direzione diventa quasi a senso unico: ogni dubbio è un fischio a favore della squadra di casa. Nel primo tempo invece dirige con parsimonia”.
Anche il Corriere dello Sport commenta il penalty concesso al Barcellona nella sfida al Napoli, molto dubbia la decisione presa dal direttore di gara dopo aver visionato le immagini video:
“Al Barcellona ha permesso qualcosina in più: esemplificativo il solo richiamo al 24’ pt a Eric Garcia per l’intervento in ritardo su Zielinski, mentre Anguissa è stato subito ammonito. Metro diverso.
Nello specifico sull’episodio che ha visto coinvolto Juan Jesus: “Quello che Kovacs concede al Barcellona è l’esempio più eclatante di rigore da Var. solo analizzando e vivisezionando l’episodio al video è possibile notare l’impercettibile tocco con la punta delle dita della mano di Juan Jesus?”
Alessandro Matri, opinionista di DAZN, ha commentato in diretta il pareggio tra Barcellona e Napoli al Camp Nou per 1-1 grazie ai gol di Piotr Zielinski e Ferran Torres. A proposito del calcio di rigore concesso dall’arbitro Kovacs ai catalani, l’ex calciatore ha sentenziato:
“Contatto davvero minimo di Juan Jesus sul cross, tocca il pallone addirittura con i polpastrelli. Certo, da regolamento si può dare, ma a mio avviso è troppo generoso“.
Spalletti in conferenza stampa, protesta per il rigore concesso per fallo di mano di Juan Jesus. Lo aveva fatto anche in partita, facendo chiaramente segno al quarto uomo che il difensore brasiliano aveva solo sfiorato la palla con la mano. “Onestamente credo che il rigore è inesistente e lo dico nello stesso momento in cui affermo che il pareggio è giusto. Praticamente la palla non cambia direzione, Juan Jesus la colpisce col mignolo, non ha nemmeno il braccio troppo abbassato. Lo ribadisco, quello di Juan Jesus non è assolutamente calcio di rigore“.
Controcorrente il pensiero di Sky: “Il rigore ci può anche stare, perché il tocco di Juan Jesus c’è” .