Calcio Napoli

Salvatore Bagni critica il Napoli: “Avete visto le facce dei giocatori? Mancanza di gioia e gioco sterile”

L’ex centrocampista del Napoli, Salvatore Bagni, ha espresso preoccupazione riguardo al gioco espresso dagli azzurri. 

L’ex centrocampista del Napoli, Salvatore Bagni, ha condiviso le sue opinioni sullo stato attuale della squadra azzurra in un’intervista al Corriere dello Sport. Bagni ha sollevato dubbi sulla mancanza di gioia e divertimento nei volti dei giocatori e ha evidenziato un cambiamento nel modo in cui il Napoli gestisce il possesso palla rispetto al passato.

Bagni ha dichiarato: Ma voi avete visto le facce dei giocatori? Non sono più le stesse. Non c’è più la gioia nel giocare. Il Napoli dello scudetto non c’è più. Abbiamo assistito a sei mezze partite e le uniche vittorie portano la firma dei calciatori forti. Ogni tecnico ha le proprie idee, ma se arrivi ad allenare una squadra perfetta e la peggiori evidentemente hai sbagliato qualcosa”.

Il commento di Bagni evidenzia la preoccupazione per il morale della squadra e la mancanza di entusiasmo tra i giocatori. Sembrerebbe che la squadra non stia vivendo un periodo felice, e Bagni ha suggerito che potrebbero esserci discussioni interne con l’allenatore per capire il motivo di questa differenza rispetto al passato.

Bagni ha continuato: “Cosa raccontano le facce dei giocatori? Non sono felici, è evidente, e sono convinto che vorrebbero chiedere all’allenatore, e magari l’avranno già fatto, perché c’è questa differenza col passato. Per i risultati c’è ancora tempo, ma le prestazioni sono preoccupanti. Quello che prima era il dominio del gioco oggi è diventato semplice e sterile possesso palla. E non ditemi che quella di domenica è stata una bella partita perché il Bologna ha giocato per difendersi. Natan ha avuto un approccio positivo, ma aspetto altre partite, quando sarà attaccato, per un giudizio più approfondito”.

Chiudi

Benvenuto su napolipiu.com

Consenti gli annunci sul nostro sito Sembra che tu stia utilizzando un blocco degli annunci. Ci basiamo sulla pubblicità per finanziare il nostro sito.