Salvatore Bagni, ex azzurro scudettato e grande conoscitore di calcio internazionale, scruta l’orizzonte curioso, più timoroso che ottimista. «il Napoli si è messo in un bel pasticcio. Non può arrivare ad aprile per chiudere le trattative».
NAPOLI-Salvatore Bagni ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Mattino. L’ex azzurro ha parlato di Lorenzo Insigne e del Napoli.
Le questioni essenziali oggi si chiamano Insigne e Mertens.
«Non comprendo il motivo per il quale il mio amico Aurelio sia arrivato con l’acqua alla gola. Con Insigne è dalla scorsa estate che stanno trattando, sono trascorsi otto mesi e continuano a discutere. Mertens sembrava che a gennaio dovesse firmare da un giorno all’altro e invece è in partenza».
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Il Napoli rischia di perderli?
«Insigne è in una botte di ferro. Ha fatto a luglio una proposta chela società ha respinto, giudicandola inadatta ed eccessiva. Il ragazzo si è messo a lavorare e ha fatto parlare il campo. Ecco perché può dire di avere la coscienza a posto e di aver fatto tutto quello che poteva e doveva pur di restare. Oggi quei soldi li vale tutti,è un top player, uno dei simboli della formazione di Sarri. Per De Laurentiis sarebbe una mossa troppo impopolare rinunciare a Lorenzo, che ha tutti dalla sua parte».
Diverso invece è il discorso di Mertens.
«C’è stato il cambio di procuratore a complicare i piani ma nel caso del belga il tempo ha giocato in suo favore.Nello stesso momento in cui si sono seduti al tavolo delle trattative, lui è scattato in testa alla classifica dei cannonieri. È normale che se prima chiedeva due, ora vuole tre. Forte del fatto che le richieste non mancano. Mi risulta che Dries sia abbastanza vicino alla Premier».
Nelle scelte di mercato influirà il piazzamento in campionato?
«Penso proprio di sì. Conosco Aurelio: se il Napoli non arriva secondo, dubito che faccia grossi investimenti».