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Arbitri, Nicchi l’ultima trovata per tenersi stretta la poltrona

Il presidente degli arbitri Marcello Nicchi sta escogitando l’ultimo colpo di genio per tenersi stretta una poltrona che continua a traballare.

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Ci sono allo studio due nuovi progetti organizzativi” lo fa sapere l’Associazione Italiana Arbitri attraverso una nota. “Nell’ambito della volontà riformatrice con cui la Presidenza Federale ha aperto il tavolo per la riforma dei campionati, l’Aia vuole partecipare, con le proprie competenze, a questo progetto innovativo dando il via ad un processo di riforma degli organi tecnici nazionali, che parta dall’accorpamento delle attuali Commissioni arbitrali di vertice, e si estenda ai modelli organizzativi delle nuove Commissioni arbitrali nazionali, destinate nel prossimo futuro ad operare in tre ambiti: i campionati professionistici, i campionati nazionali dilettanti e il calcio a 5/beach soccer“. L‘ultima mossa del presidente degli arbitri Nicchi ha qualcosa di politicamente geniale, come sottolinea anche il Corriere dello Sport. E’ l’estremo tentativo di Nicchi per tenersi stretta la poltrona.

La Can unica degli arbitri

Marcello Nicchi vede la sua posizione politica sempre più debole. L’opinione pubblica e gli addetti ai lavori stanno stanno cominciando a perdere fiducia nel presidente dell’Aia. I tantissimi errori degli arbitri a cui si assiste ad ogni domenica, che ha coinvolto anche il Napoli con i tanti rigori negati, sono sotto gli occhi di tutti. Ecco perché il presidente degli arbitri si sta affrettando a cercare qualche modo per restare in sella. Con il comunicato diramato in pratica si ipotizza una riunificazione di tutte le categoria professionistiche degli arbitri di A,B e C. Niente di assurdo, se non fosse per il fatto che fu lo stesso Nicchi ad autorizzare nel 2010 la divisione dei direttori di gara. In pratica Nicchi vuole riportare tutti gli arbitri in un’unica Can, quando fu lui stesso a dividerla. In questo modo tutte sezioni avrebbero almeno un proprio associazione nella commissione più importante.