Carlo Ancelotti presenta Udinese Napoli. Le ultime su Insigne e l’apertura a Barella del Cagliari. Ancelotti ha poi chiesto la cittadinanza sudista.
Carlo Ancelotti in conferenza stampa presenta Udinese Napoli. Il tecnico dalla sala stampa di Castel Volturno, ha confermato le ultime su Insigne e Meret. Ancelotti apre a Barella del Cagliari e difende Koulibaly. Bellissima la chiosa finale su Napoli e la voglia di ricevere la cittadinanza sudista. Ecco le parole del tecnico del calcio Napoli.
Ancelotti su Udinese Napoli
«Udinese Napoli è una gara importante per ricominciare come avevamo lasciatoogliamo vincere come avevamo finito, bene. Priorità a domani. Ci sono degli indisponibili: sono Luperto, Ounas e Insigne che non partiranno con la squadra».
«Le insidie di Udine, sono le solite, le gare sono agevoli dopo, mai prima. Tutte hanno difficoltà. L’insidia è di non avere la capacità fisica e mentale per vincere, come ogni partita».
Le nazionali
«Il peso delle nazionali? La priorità è a chi è stato qui, poi ci sono alcuni che hanno giocato domenica come Milik e Zielinski, ma si considerano anche i vantaggi. La priorità c’è a chi è rimasto, poi si valuta. Tranne il problema a Lorenzo gli altri hanno recuperato tutti, poi Ospina è arrivato ieri, Diawara s’è allenato oggi…».
Le ultime su Insigne
«Quello di Lorenzo non è un problema grosso, ma è indisponibile: lavorerà in questi giorni in vista di mercoledì».
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Barella del Cagliari
«Nicolò Barella del Cagliari è un calciatore che mi piace moltissimo. E’ più forte di me da giovane, è un giocatore da grande Club, quindi da Napoli».
Allegri ha detto che devono vincere per mettere pressione al Napoli?
«La pressione c’è, ma perché vogliamo migliorare e proseguire questa striscia. Non siamo però qui a fare calcoli o a guardare ad altri».
La priorità è vincere qualcosa col Napoli o ad allungare il contratto come svelato da ADL?
«La priorità è restare competitivo su tutti i fronti, tutto il resto è secondario. Se ti trovi bene in un posto e gli altri si trovano bene con te tutto il resto viene di conseguenza, io mi trovo bene qui, così come con me il presidente, è un cammino iniziato da poco e può essere migliorare in futuro».
La cittadinanza sudista
«Da questo ambiente ricevo motivazioni, mi trovo a mio agio, c’è entusiasmo e passione ma sono i motivi per cui ho scelto questa città. Ho avuto conferme, anche sulla qualità della squadra, dalla voglia di crescere del club, la qualità del personale che c’è qui e la passione all’esterno. Io sono del Nord ma amo il sole e il sud, Napoli è bellissima, vorrei ricevere la cittadinanza sudista».
https://www.youtube.com/watch?v=kVipdxrdSnw