Giorgio Ciaschini ex collaboratore di Ancelotti parla dell’esperienza a Napoli del tecnico del Real Madrid.
Karim Benzema è l’ancora di salvezza alla quale si aggrappa il Real Madrid per uscire dalle acque non proprio rassicuranti nelle quali si era incagliato il galeone guidato da Carlo Ancelotti. Il francese ha messo a segno tre goal in 17 minuti, gli ultimi due dei quali nel giro di 120 secondi, ribaltando la situazione e regalando ai connazionali del Paris Saint-Germain l’ennesima cocente delusione europea.
Della stagione di Ancelotti al Real Madrid e dei trascorsi a Napoli ne ha parlato Giorgio Ciaschini ai microfoni di Radio Marte:
“Le osservazioni vanno fatte sempre stagione per stagione. Per Ancelotti sicuramente è stato più facile ritornare a lavorare in un ambiente in cui una struttura di un certo livello esiste già. Il Real Madrid è una realtà che ha sempre lavorato con giocatori importanti e una mentalità da primato, da grandi risultati. Ancelotti in questo è più agevolato. Quando lui è arrivato il Napoli era in una fase di ricostruzione. Non c’è stato alcun errore né da parte del Napoli né da parte di Ancelotti. Probabilmente le due realtà non si sono incontrate a livello ottimale”.
Chiaschini ha poi aggiunto: “In cosa è mancato il Napoli ultimamente? Penso che Spalletti conosca la squadra in tutto e per tutto e abbia le idee tatticamente chiare. Eventualmente può valutare solo le condizioni dei giocatori, perché in questa fase del campionato ci vuole resistenza mentale, da qui alla fine non si può sbagliare nulla. Con il Milan sicuramente un’occasione persa, c’è stata meno capacità penetrativa rispetto ad altre volte. Il Napoli però è ancora lì, deve giocarsele tutte e provare a vincere al meglio”.