Accordo trovato in ritardo: è saltata una cessione del Napoli | ADL si tiene un peso sullo stomaco
de laurentiis-lapresse-napolipiu.com
Aurelio De Laurentiis sembrava avesse trovato un accordo definitivo per la cessione: invece è saltato tutto all’ultimo istante.
Aurelio De Laurentiis senza ombra di dubbio sarà furibondo per quanto accaduto. Sembrava che oramai la cessione fosse cosa fatta e invece, alla fine, tutto è saltato all’ultimo. In maniera del tutto inaspettata per giunta, anche perché le carte erano pronte e bastava depositare i rispettivi contratti.
Invece così non è stato e dunque Aurelio De Laurentiis si è visto costretto a riconfermare il giocatore nonostante non rientrasse più nei piani. Una scelta presa controvoglia e soprattutto forzata. L’obiettivo chiaro da perseguire era un altro e non a caso ci si aspettava andasse in porto poiché mancava solo la fumata bianca.
Ma si sa, le ultime giornate di mercato sanno regalare colpi di scena inaspettati e, nonostante i diversi mesi a disposizione, spesso e volentieri ci si riduce all’ultimo secondo. Ed è quello che successo al patron degli azzurri, alla propria dirigenza e al mancato scambio che avrebbe portato un nuovo calciatore a Napoli.
A calpestare il terreno di gioco dell’impianto del capoluogo campano sarebbe stato un giocatore promettente e in grado di mettersi sulle spalle una squadra intera. Uno di quelli in grado di gare la differenza nelle gare che contano grazie alla propria tigna, alla propria esperienza e al proprio talento.
Una situazione paradossale
E invece il calciatore non potrà indossare la casacca azzurra. La notizia ha ovviamente scosso anche l’ambiente stesso che oramai attendeva solamente di accogliere a braccia aperte il top player a un passo dal Napoli. Tutto da rivedere e chiavi della formazione affidate al giocatore che, invece, sarebbe dovuto partire in questo scambio.
La situazione in questo modo è diventata paradossale, ai limiti del grottesco. Un giocatore messo sul mercato per tutta l’estate e non più al centro del progetto, si è ritrovato a rimanere nel capoluogo campano pur sapendo di essere tra gli ultimi nelle gerarchie della squadra allestita da patron, ds e allenatore.

Ultimi istanti decisivi
Stiamo parlando dell’affare che avrebbe portato Soriano al Napoli, poi rimasto alla Sampdoria e Zuniga ai blucerchiati. Il colombiano era stato sul mercato per tutta l’estate del 2015 e più volte accostato al Galatasaray, ma nessuna trattativa si era concretizzata. Così, il giocatore classe ’85 era diventato un peso per la società azzurra.
Nonostante fosse tornato disponibile dal punto di vista fisico, Zuniga non era stato inserito da Sarri nella lista UEFA per l’Europa League. La scelta tecnica aveva confermato la scarsa fiducia dell’allenatore nei suoi confronti come riportato da eurosport.it. Per lui si prevedevano dunque pochissime presenze nel girone d’andata, con il rischio concreto di rimanere ai margini della squadra. Così fu e a gennaio 2016 passò al Bologna.
