SANFRASO’, SANFASON E ZANFRASON.
Di: Gabriella cundari
I primi tre termini del titolo derivano dal francese sans facon, che significa senza misura e senza forma.
Gli indumenti informi, o anche qualsiasi cosa fatta alla bene e meglio, alla buona, viene definita alla sanfrason, equivalente all’italiano “alla carlona”; è interessante notare come anche quest’ultima locuzione deriva dal francese, e per meglio dire da Carlo Magno, detto Charlone.
Una storia simile è quella di “arrepezzato”, dal latino ad repetiatum, che significava in origine rattoppato, ma poi è andato ad identificare tutto ciò che è fatto alla buona, senza cura né attenzione.
Di pezze e areppezzature a Napoli ne abbiamo viste tante e tante e spesso il rimedio si è rivelato peggiore del male, per questo i napoletani esortano: se proprio ci deve essere un toppa, almeno cercate una pezza adatta (con colori non contrastanti).
Forse la rassegnazione di fronte al precipitare dell’economia, della cultura e anche della cura per l’abbigliamento è all’origine della moda stracciona di oggi!