Tuttosport: “Delirio Napoli Il Maradona non basta”

conte (ilbianconero.com) - napolipiu
NAPOLI – Servirebbero almeno dieci stadi Maradona per contenere l’entusiasmo straripante dei tifosi del Napoli. A poche ore dal match-point scudetto contro il Cagliari, la città è completamente travolta da una febbre sportiva senza precedenti. Come racconta Raffaele Auriemma su Tuttosport, i biglietti per la gara di venerdì sono esauriti da giorni e lo stadio sarà sold out per la quattordicesima volta in stagione.
Una passione, quella azzurra, che si misura anche nei numeri: oltre 500 mila richieste per un posto sugli spalti, con 420 mila utenti online in coda e 80 mila persone fisicamente davanti alle ricevitorie. Un dato mai registrato, nemmeno ai tempi dello scudetto con Spalletti.
Conte trascina la folla e batte i record anche fuori dal campo
Come evidenzia Tuttosport, il Napoli di Antonio Conte ha già battuto il record di affluenza: 50.905 spettatori di media, il dato più alto degli ultimi 30 anni, dalla stagione 1995/96. Il totale stagionale tocca quota 916.295 presenze, con un incremento di oltre 36 mila tifosi rispetto all’anno precedente. Una cifra che certifica il ritorno di fiamma tra squadra e città.
Conte, definito dalla rosea “don Antonio”, ha riacceso l’entusiasmo di una piazza che un anno fa lo aveva perso. Solo 360 giorni fa, uno striscione accusava i calciatori: «Né calore, né folclore, al fischio finale sparite in poche ore». Oggi, Napoli è al quarto posto in Italia per presenze allo stadio, e lo deve in gran parte all’allenatore salentino.
La città si mobilita: tre maxischermi per vivere la notte azzurra
Con il Maradona inaccessibile per la maggior parte dei tifosi, il Comune – dopo un incontro con la Prefettura – ha deciso di allestire tre maxischermi in punti simbolici della città, come riporta ancora Tuttosport:
Piazza del Plebiscito
Piazza del Mercato
Piazza Giovanni Paolo II (Scampia)
Un modo per permettere anche a chi resterà fuori dallo stadio di partecipare a una notte che può entrare nella storia.
Conte predica calma, ma sa quanto Napoli voglia sognare
Nonostante il clima elettrico, Antonio Conte continua a chiedere equilibrio. Ha lanciato appelli pubblici, invitando i tifosi a non distrarsi:
«Restiamo concentrati, stiamo sul pezzo e niente bandiere con numeri a caso. Questi ragazzi hanno bisogno di essere spinti verso un traguardo storico in una maniera inimmaginabile», ha dichiarato nei giorni scorsi, citato da Tuttosport.
E se oggi veste anche i panni del mental coach della città, è perché ha capito che Napoli è qualcosa di più di una piazza calcistica: è un’emozione collettiva. «Mi piacerebbe vivere piazze come Roma e Napoli per la passione che ti trasferiscono», aveva dichiarato il 16 ottobre 2023 a Belve.
Ultima fermata Maradona: poi solo il campo
Nel frattempo, domenica notte migliaia di tifosi si sono riversati a Capodichino per accogliere la squadra. Conte, stavolta, ha evitato il megafono. Il tempo dei discorsi arriverà dopo. Per ora, come sottolinea ancora Raffaele Auriemma su Tuttosport, resta solo il campo. Il Napoli è a 90 minuti da un altro pezzo di storia.