Attacco di Tuttojuve contro Report, Napoli e i Napoletani. La testata Juventina contro Ranucci e Genny a Carogna.
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Ridicolo attacco di TuttoJuve contro Report. Il portale bianconero con un articolo di Andrea Bosco attacca Napoli e i Napoletani. Il giornalista bianconero apre tutta la cassaforte dei luoghi comuni juventini: Da De Laurentiis, al Var, alla camorra, a Report e chi più ne ha più ne metta. Fa meraviglia che non abbia inserito Mertens a Crotone, forse lo ha conservato per il prossimo articolo, chi lo sa. Per farla breve Bosco sposa il pensiero di Mughini: “Buffonata partenopea, a Napoli, oggi, presentano un libro. Atti di un convegno nel quale, docenti dell’Università di Napoli hanno indagato gli “errori“ arbitrali a favore della Juventus.
Errori che avrebbero privato il Napoli di qualche scudetto. Alla presentazione, tra gli altri,è annunciato Raffaele Cantone, l’uomo che presiede l’Anticorruzione.
Visto che ogni giorno beccano politici, amministratori locali, imprenditori con le dita nella marmellata, uno immagina che Cantone non abbia un attimo di respiro. Magari anche per quell’ultima vicenda di appalti truccati negli ospedali partenopei. Invece Cantone l’attimo pare ce l’avrà: per parlare di errori arbitrali. Vale a dire del sesso degli angeli. Una strunzata.
Ci sarà anche il rettore dell’Università di Venezia. E la cosa mi ha incuriosito. A che titolo ci va? Non saprei. Il rettore dell’ateneo lagunare è di Matera. Forse anche lui tifa Napoli.” .
Ovviamente Bosco ignora che Napoli vanta una delle migliori scuole di diritto e giurisprudenza d’Europa, vuol dire che qualcuno glielo ricorderà…
TUTTOSPORT CONTRO REPORT
Tuttosport attacca Report, ovviamente senza mai fare menzione della vera essenza dell’inchiesta ma passando direttamente ai luoghi comuni, il boss a bordo campo e l’immancabile Genny a Carogna. Oggi è il compleanno di Ciro Esposito, ammazzato da un lurido assassino per una stupida partita, ma questo ovviamente ai tifosi Juventini non interessa e quindi non è degno di menzione su TuttoJuve.
Bosco scrive:“A Napoli c’è andato “Report”: Ranucci (paccando mezzo mondo) non ci è andato per Jenny A’ Carogna. E neppure per il figlio del boss camorrista che circolava a bordo campo al San Paolo.
Ci è andato per il buco di bilancio del Comune di Napoli. Che ci ha fatto un figurone, considerato che i suoi debiti sono circa la metà di quelli del Comune di Torino. ll Milan, invece, è andato a Nyon.
Dove il confronto con l’Uefa, per la faccenda del fair play finanziario, potrebbe non essere andata benissimo se il “Corriere della Sera“ ha ipotizzato che in caso di sanzioni pesanti il Milan potrebbe ricorrere nuovamente al Tas.
Perché se De Laurentis la moviola (basta con la finzione di chiamarla Var) la vorrebbe a modo suo, il Milan, a sua misura, vorrebbe le sanzioni Uefa”.
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Cari amici vicini e lontani amava dire un grande personaggio della televisione, questa è la realtà delle cose, una visione parziale dei fatti, si attacca il giornalismo d’inchiesta quando tocca i poteri forti, avete per caso sentito il sindaco di Torino inveire contro Report?
Agli Juventini piacciono i luoghi comuni e Bosco glieli offre, non è certo giornalismo, ma marketing. Mi ha meravigliato, come ho scritto precedentemente, la mancata citazione a Mertes, sono certo che il folletto belga se ne farà una ragione. Lo spirito parodistico con il quale TuttoJuve ha tentato di risolvere una situazione non comica è grottesco.
Al giornalista bianconero la prossima volta consiglio anche di citare la testata di Britos a Morata! ci manca tanto!
https://www.youtube.com/watch?v=QUMKgNiOtrM